Approvato il piano di lavoro UE 2023-2026 per il settore culturale

Alla fine del mese di novembre il Consiglio dei ministri della Cultura dell'Unione europea ha approvato il Piano di lavoro dell'UE per la cultura 2023-2026.  Per i prossimi quattro anni, l'accordo guiderà la cooperazione dell'UE in campo culturale.

Con l'assistenza della Commissione europea, la presidenza ceca e gli Stati membri hanno creato il piano di lavoro. Vengono delineate le principali questioni che i settori culturali e creativi devono affrontare oggi, insieme a obiettivi e soluzioni. Per mettere in pratica il piano di lavoro, gli Stati membri, la Commissione e la Presidenza del Consiglio lavoreranno in stretta collaborazione.

La risoluzione sul Piano di lavoro dell'UE si concentra su 4 priorità diverse ma complementari:

-    Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi;

-    Cultura per le persone: migliorare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società;

-    Cultura per il pianeta: liberare il potere della cultura;

-    Cultura per i partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell'UE.

Il documento definisce inoltre 21 azioni che riguardano temi specifici quali: le condizioni di lavoro degli artisti; il ruolo della cultura per la salute e il benessere; l'accesso alla cultura, la partecipazione culturale e la democrazia; il ruolo delle biblioteche; le transizioni verdi e digitali dei settori; la cultura, il patrimonio culturale e il cambiamento climatico; la qualità dell'ambiente costruito; le relazioni culturali internazionali, compresa l'Ucraina.

Maggiori informazioni:

• Risoluzione completa sul Piano di lavoro dell'UE per la cultura 2023-2026