Apparecchi a basso consumo energetico

Apparecchi a basso consumo energetico

Quando si tratta di acquistare prodotti efficienti dal punto di vista energetico, gli europei conoscono l'etichetta energetica con la classificazione dalla A alla G. L'etichetta energetica dell'UE è apparsa per la prima volta su una selezione di elettrodomestici negli anni '90, a partire dai frigoriferi nel 1994. Da allora, grazie a un'elaborazione delle politiche dell'UE, il marchio è cresciuto sia in termini di portata che di influenza per sostenere, insieme ad altre misure dell'UE, l'efficienza energetica e la progettazione ecocompatibile dei prodotti.

Secondo un'indagine Eurobarometro del 2024 sull'energia, il 93 % dei consumatori dell'UE ha riconosciuto l'etichetta e il 75 % ha dichiarato di aver influenzato la propria scelta al momento dell'acquisto di un apparecchio negli ultimi 5 anni.

Migliorando ulteriormente la sua facilità d'uso, l'ultima generazione dell'etichetta, già presente su una gamma di prodotti in 5 gruppi di prodotti, presenta una scala semplificata di classi energetiche da A-G, sostituendo la precedente scala da A+++ a D.

Un codice QR unico è stato aggiunto a queste etichette, portandoti direttamente al Registro europeo dei prodotti per l'etichettatura energetica (EPREL), una banca dati completa della Commissione europea che ospita informazioni dettagliate su ogni singolo prodotto, con la possibilità di confrontare diversi modelli sul mercato.
 

Risparmio energetico e di costi per le famiglie dell'UE

Optare per elettrodomestici e altri prodotti che sono più economici da gestire perché sprecano meno energia può avere un impatto significativo sulla riduzione del consumo energetico complessivo e sulla riduzione delle bollette energetiche domestiche.
Dalla relazione di sintesi sull'impatto della progettazione ecocompatibile del 2024 è emerso che, grazie alle norme dell'UE in materia di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica, nel 2020 i risparmi totali per famiglia erano compresi tra 182 e 266 euro. Si prevede che entro il 2030 tali risparmi aumenteranno a un livello compreso tra 473 e 736 euro per famiglia all'anno, a vantaggio non solo delle famiglie, ma anche dei settori dei servizi e dell'industria. 

Innovazione che promuove la competitività dell'UE

Al di là degli impatti positivi a livello domestico, i consumatori che utilizzano strumenti quali l'etichetta energetica dell'UE e l'EPREL, per compiere scelte di acquisto informate, inviano un segnale forte e collettivo ai fabbricanti: che vi è una domanda di prodotti più efficienti dal punto di vista energetico. 

A loro volta, tali tendenze del mercato possono stimolare l'innovazione e gli investimenti in tecnologie e pratiche più sostenibili nell'UE, stimolando la nostra competitività globale e garantendo che la crescita e l'innovazione possano prosperare in Europa; condizioni essenziali per garantire la prosperità continua dell'UE e diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. 

Quali prodotti sono coperti dalle norme?

Le specifiche dell'UE in materia di etichettatura energetica e progettazione ecocompatibile si applicano a una serie di apparecchi di cottura e pulizia, unità di riscaldamento, raffreddamento e ventilazione, elettronica, prodotti per l'illuminazione, pneumatici e una varietà di prodotti e macchinari industriali. Tutti i fabbricanti, compresi quelli al di fuori dell'UE, che desiderano vendere tali prodotti sul mercato dell'UE devono registrare i loro prodotti nella banca dati "EPREL" prima di immetterli sul mercato dell'Unione. 
Informazioni più dettagliate sui requisiti per ciascun tipo di prodotto sono disponibili sul portale della Commissione dedicato ai prodotti efficienti sotto il profilo energetico.

Etichetta energetica dell'UE: Conoscere le basi
A colpo d'occhio, la maggior parte delle persone può distinguere la classe energetica di un prodotto dalla sua etichetta energetica. Ma stai usando l'etichetta al massimo delle sue potenzialità? 

Dal 2021 si sta gradualmente introducendo la nuova scala semplificata delle classi energetiche da A (più efficiente) a G (meno efficiente) per ridurre la complessità dell'etichetta, a partire da 5 gruppi di prodotti: lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, frigoriferi e congelatori, lampade e display elettronici. Le classi riviste sono anche più ambiziose nei loro requisiti, per incoraggiare ulteriori innovazioni tra i produttori.

Ogni etichetta energetica semplificata include anche informazioni sul consumo energetico annuo del prodotto e parametri non energetici aggiuntivi, a seconda del prodotto, come le emissioni acustiche, il consumo di acqua, la capacità, la riparabilità e la classe di affidabilità.
Per informazioni più approfondite su un prodotto specifico, puoi semplicemente scansionare il codice QR dell'etichetta sul tuo smartphone e arrivare direttamente alla pagina del prodotto su EPREL. In alternativa, per ogni gruppo di prodotti su EPREL, è possibile cercare un modello specifico o un filtro per tutti i modelli che soddisfano criteri specifici. 
L'ultima generazione dell'etichetta energetica può essere trovata su lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, display elettronici, sorgenti luminose e pneumatici. Da giugno 2025 e luglio 2025, rispettivamente, la nuova etichetta dovrà comparire anche su smartphone & tablet e asciugabiancheria.
 

Per saperne di più sull'efficienza energetica: segna il tuo calendario

La Settimana europea dell'energia sostenibile (EUSEW), il più grande evento annuale europeo sulle energie rinnovabili e l'efficienza energetica, si svolge dal 10 al 12 giugno 2025, con la possibilità di partecipare online o a Bruxelles. Le discussioni di quest'anno saranno inquadrate nel titolo Potenziare una transizione verde equa e competitiva. 

Maggiori informazioni

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