Agroalimentare dei paesi europei: bilancia commerciale in aumento
Secondo gli ultimi dati disponibili relativi all'aprile 2024, l'avanzo commerciale agroalimentare dell'UE ha raggiunto i 5 miliardi di euro, un livello ancora superiore del 4 % rispetto all'aprile 2023, nonostante una riduzione del 25 % rispetto al mese precedente. Le esportazioni hanno raggiunto i 19,8 miliardi di euro, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi delle olive e dell'olio d'oliva. Le importazioni hanno rappresentato 14,8 miliardi di euro. Quasi il 45% delle importazioni dell'UE è composto da poche categorie di prodotti: caffè, tè, cacao, spezie; frutta e frutta a guscio; e semi oleosi e colture proteiche. Questi sono i principali risultati dell'ultima relazione mensile sul commercio agroalimentare pubblicata dalla Commissione europea.
Esportazioni
Le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto i 19,8 miliardi di euro nell'aprile 2024, un valore prossimo a quello del mese precedente, ma superiore del 10 % rispetto all'aprile 2023. Le esportazioni cumulate da gennaio hanno raggiunto i 77,8 miliardi di euro.
Con un aumento di 829 milioni di euro, le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate di più, un risultato in gran parte spiegato dal prezzo elevato delle olive e dell'olio d'oliva. Questi prodotti stanno trainando le esportazioni agroalimentari totali dell'UE, con un aumento del 62 % in valore rispetto al 2023.
Nel complesso, l'UE esporta una varietà di prodotti. Le preparazioni cerealicole e i prodotti molitori, i prodotti lattiero-caseari, il vino e i prodotti a base di vino rappresentano il 25% del valore totale delle esportazioni agroalimentari dell'UE. In termini di volumi, le esportazioni di zucchero e isoglucosio sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le esportazioni di cereali sono aumentate di 2,6 milioni di tonnellate.
Importazioni
Le importazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto 14,8 miliardi di euro in aprile, con un aumento del 10% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ai prezzi elevati del cacao. Le importazioni cumulate da gennaio ad aprile 2024 hanno un valore di 54,9 miliardi di euro, stabile rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le importazioni di cereali hanno registrato la riduzione maggiore, con un calo di 1,5 miliardi di euro (-33%), a causa della riduzione dei volumi importati e dei prezzi mondiali. Un calo analogo, pari a 1,3 miliardi di euro, è stato osservato per i semi oleosi e le colture proteiche a causa dei prezzi più bassi.
La Costa d'Avorio e la Nigeria hanno beneficiato maggiormente dei valori più elevati delle importazioni di cacao nell'UE. Rispetto al 2023 l'UE ha ridotto le importazioni dall'Indonesia (principalmente olio di palma) e dall'Australia (principalmente colza).
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