Agricoltura, selvicoltura, pesca e acquacoltura: CE rivede norme sugli aiuti

La Commissione europea ha adottato le norme riviste in materia di aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura. Le norme riviste allineano gli aiuti di Stato alle priorità strategiche dell'UE, in particolare alla Politica agricola comune (Pac), alla Politica comune della pesca (PCP) e al Green Deal europeo.

La Commissione ha inoltre deciso di prorogare di un anno la validità del cosiddetto regolamento "de minimis" sulla pesca. 

Le nuove norme sugli aiuti di Stato che fanno parte del pacchetto adottato sono:

-    Il regolamento rivisto di esenzione per categoria per gli aiuti all'agricoltura (ABER) e il regolamento di esenzione per categoria per gli aiuti alla pesca (FIBER), che dichiarano specifiche categorie di aiuti compatibili con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato e li esentano dall'obbligo di notifica preventiva e di approvazione da parte della Commissione, a condizione che soddisfino determinate condizioni.

Ciò consente agli Stati membri di erogare rapidamente gli aiuti, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico.

Le regole stabilite nell'ABER e nel FIBER sono complementari a quelle stabilite negli Orientamenti applicabili ai settori dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca, che stabiliscono le condizioni in base alle quali la Commissione valuta se le misure di aiuto di Stato che non beneficiano di un'esenzione per categoria sono compatibili con il mercato unico.

-    I nuovi Orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (Orientamenti per l'agricoltura) e i nuovi Orientamenti per gli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura (Orientamenti per la pesca), che riflettono la recente esperienza della Commissione in materia e le attuali priorità strategiche dell'UE, in particolare la Politica agricola comune (PAC), il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMP) e il Green Deal europeo, nonché la Strategia Farm to Fork e la Strategia per la biodiversità.

L'ABER e il FIBER rivisti, così come le Linee guida per l'agricoltura, si applicheranno a partire dal primo gennaio 2023. Le Linee guida per la pesca, approvate dalla Commissione, si applicheranno quando saranno disponibili tutte le versioni linguistiche. Nel frattempo, continueranno ad essere applicate le Linee guida per la pesca del 2015, modificate nel 2018.

La Commissione UE ha inoltre deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2023 il Regolamento de minimis per la pesca (Regolamento (UE) n. 717/2014), attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2022. A seguito delle richieste delle parti interessate e di diversi Stati membri durante i processi di consultazione, questa proroga consentirà alla Commissione di portare a termine il processo di revisione, compresa la riflessione in corso sull'opportunità di non includere più la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura nel Regolamento de minimis della pesca e di rientrare invece nel Regolamento de minimis generale. Questo regolamento prevede massimali più elevati rispetto a quello della pesca. La trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli rientrano già ora nel Regolamento de minimis generale. I regolamenti de minimis esentano gli aiuti di piccola entità dal controllo degli aiuti di Stato, poiché si ritiene che non abbiano alcun impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico. Di conseguenza, gli aiuti de minimis possono essere concessi senza notifica e approvazione preventiva da parte della Commissione. La modifica finale del Regolamento de minimis per la pesca sarà adottata nel corso del prossimo anno.

Le regole riviste
Le principali modifiche apportate all'ABER e al FIBER comprendono un significativo ampliamento del campo di applicazione delle misure esentate per categoria. In particolare:

-    Nuove categorie di misure esentate per categoria, come gli aiuti per prevenire o compensare i danni causati da animali protetti, gli aiuti a favore di impegni di gestione ambientale e gli aiuti alla cooperazione nei settori agricolo e forestale o gli aiuti per prevenire o riparare i danni causati da avversità atmosferiche nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

-    misure di esenzione per categoria su misura per i progetti di sviluppo locale a guida comunitaria volti a promuovere lo sviluppo delle aree rurali su scala locale;

-    un nuovo massimale per i progetti del Gruppo Operativo del Partenariato Europeo per l'Innovazione finalizzati all'innovazione nel settore agricolo e nelle aree rurali. I progetti di importo inferiore a 500.000 euro o fino a 2 milioni di euro per azienda sono ora esentati dal blocco.

-    Sulla base dell'esperienza acquisita dalla Commissione, le nuove norme prevedono l'esenzione per categoria fino al 50% dei casi che prima erano soggetti a notifica.

Gli orientamenti agricoli riveduti introducono i seguenti cambiamenti principali:

-    Una nuova procedura semplificata per l'autorizzazione degli aiuti di Stato per le misure cofinanziate nell'ambito della PAC;

-    un ampliamento del campo di applicazione delle misure relative alle malattie animali e ai parassiti delle piante, consentendo la concessione di aiuti per le malattie animali emergenti e per alcune specie esotiche invasive;

-    nuovi incentivi per gli agricoltori che si impegnano a rispettare standard ambientali più severi di quelli previsti dalla legge.

La revisione delle Linee guida per la pesca introduce i seguenti cambiamenti principali:

-    Ampliamento dell'ambito di applicazione delle misure relative alle malattie animali in acquacoltura, consentendo la concessione di aiuti per le malattie animali emergenti e per alcune specie esotiche invasive.

-    Introduzione di nuove categorie di aiuti, come gli aiuti per le flotte e le misure di arresto (in linea con il FEAMP) e gli aiuti per gli investimenti in attrezzature che contribuiscono alla sicurezza dei pescherecci nelle regioni ultraperiferiche dell'Unione. Allo stesso tempo, va notato che è improbabile che vengano approvate misure di potenziamento della capacità.

Le pagine web dedicate della DG Concorrenza ai settori dell'agricoltura e della pesca contengono tutti i contributi delle parti interessate presentati nel contesto della valutazione e della valutazione d'impatto, nonché le sintesi delle diverse attività di consultazione e il documento di lavoro dei servizi della Commissione sulla valutazione.

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Aggiornato al:
20.12.2022
Article ID:
138647190