La nuova legislazione sullo stoccaggio adottata rafforzerà la sicurezza dell'approvvigionamento di gas dell'UE in vista dell'inverno prossimo e dei successivi. Di fronte alla minaccia russa d'interruzioni dell'approvvigionamento, il regolamento dell'UE sullo stoccaggio del gas dispone che in Europa le riserve di gas siano riempite prima dell'inverno e che la loro gestione sia protetta da interferenze esterne.
In particolare, le nuove norme impongono agli Stati membri dell'UE di riempire gli impianti di stoccaggio all'80 % della capacità entro novembre quest'anno, e al 90 % negli anni successivi.
Le norme sono state adottate in tempi record, grazie alla prontezza di Parlamento e Consiglio nell'esaminare con urgenza la proposta legislativa nel contesto della guerra in Ucraina.
Nella nuova normativa i 18 Stati membri dotati di impianti di stoccaggio sotterraneo del gas devono riempire l'80 % della loro capacità entro il 1º novembre, con esortazione a puntare all'85 %.
Nei prossimi anni l'obiettivo sarà del 90 %. Gli Stati membri privi di infrastrutture di stoccaggio devono concludere accordi bilaterali con i paesi vicini, in uno spirito di solidarietà, per potervi stoccare quantitativi sufficienti di cui disporre.
Gli impianti di stoccaggio del gas sono ora considerati infrastrutture critiche e tutti i gestori di stoccaggio nell'UE dovranno sottoporsi a un nuovo processo di certificazione per ridurre i rischi di interferenze esterne.
Il nuovo regolamento sullo stoccaggio del gas ufficialmente adottato entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
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