Accordo sul bilancio annuale UE per il 2024

Accordo sul bilancio annuale UE per il 2024

Un rapido accordo sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale (QFP), come proposto dalla Commissione nel giugno 2023, è urgentemente necessario per fornire le risorse necessarie a nuove esigenze cruciali, che non possono essere finanziate nell'ambito degli attuali massimali del QFP.

Ciò è necessario per consentire all'UE di rispondere in modo stabile alle conseguenze della guerra di aggressione della Russia in Ucraina, alle continue pressioni migratorie e alle loro cause profonde, alla risposta dell'UE alle catastrofi naturali e alla competizione globale sulle tecnologie critiche fondamentali.

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il 2024, che contribuirà in particolare ad affrontare le conseguenze più urgenti della crisi in Medio Oriente nei Paesi interessati, nonché in Europa e nel suo vicinato.
L'accordo sul bilancio 2024 prevede impegni per 189,4 miliardi di euro e pagamenti per 142,6 miliardi di euro. Il bilancio 2024 continuerà a sostenere la ripresa economica in corso, rafforzando al contempo l'autonomia strategica dell'Europa. La spesa verde e digitale continuerà a essere prioritaria per rendere l'Europa più resiliente e adatta al futuro, anche attraverso NextGenerationEU.

Per affrontare le priorità dell'Unione, è stato deciso di finanziare, tra l'altro:  

- 16,2 miliardi di euro per sostenere le nazioni vicine e lo sviluppo e la cooperazione internazionali. L'accordo prevede aumenti mirati per il programma di aiuti umanitari (1,9 miliardi di euro) per affrontare le situazioni di crisi in tutto il mondo, compresi i bisogni urgenti nel vicinato dell'UE. I finanziamenti per lo Strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) - Europa globale (11,5 miliardi di euro) si concentrano, ad esempio, sulla migrazione nel vicinato meridionale, sulle cause profonde della migrazione in Africa. 2,1 miliardi di euro saranno disponibili per lo Strumento di assistenza preadesione (IPA III) per sostenere, ad esempio, le riforme nei Balcani occidentali;

- 53,7 miliardi di euro per la Politica agricola comune e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e per fornire il margine necessario per la gestione delle crisi; 

- 47,9 miliardi di euro per lo sviluppo e la coesione regionale, a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale, nonché delle infrastrutture a sostegno della transizione verde e dei progetti prioritari dell'Unione;  

- 13,6 miliardi di euro per la ricerca e l'innovazione, di cui 12,9 miliardi di euro per Horizon Europe, il programma di ricerca faro dell'Unione. Il bilancio comprende anche il finanziamento dell'European Chips Act nell'ambito di Horizon Europe e del programma Digital Europe;

- 4,6 miliardi di euro per gli investimenti strategici europei, di cui 2,7 miliardi di euro per il Meccanismo per collegare l'Europa per migliorare le infrastrutture transfrontaliere, 1,3 miliardi di euro per il Programma Europa digitale per plasmare il futuro digitale dell'Unione e 348 milioni di euro per InvestEU per le priorità chiave (ricerca e innovazione, transizione verde e digitale gemella, settore sanitario e tecnologie strategiche); 

- 2,3 miliardi di euro per la spesa dedicata allo spazio, principalmente per il Programma spaziale europeo, che riunirà l'azione dell'Unione in questo settore strategico; 

- 21,9 miliardi di euro per le persone, la coesione sociale e i valori, 16,8 miliardi di euro per il Fondo sociale europeo (FSE+), 3,8 miliardi di euro per Erasmus+ per creare opportunità di istruzione e mobilità per le persone, 335 milioni di euro per sostenere gli artisti e i creatori in Europa e 261 milioni di euro per promuovere giustizia, diritti e valori; 

- 3,3 miliardi di euro per i crescenti costi di finanziamento della NextGenerationEU;

- 2,4 miliardi di euro per l'ambiente e l'azione per il clima, di cui 765 milioni di euro per il programma LIFE a sostegno della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici e 1,5 miliardi di euro per il Fondo per la transizione giusta, per garantire che la transizione verde funzioni per tutti;  

- 2,2 miliardi di euro per la protezione delle frontiere, di cui 1,2 miliardi di euro per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF) e 859 milioni di euro (contributo totale dell'UE) per l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex); 

- 1,7 miliardi di euro per le spese relative alla migrazione, di cui 1,5 miliardi di euro per sostenere i migranti e i richiedenti asilo in linea con i nostri valori e le nostre priorità; 

- 1,6 miliardi di euro per affrontare le sfide della difesa, di cui 638 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle capacità e la ricerca nell'ambito del Fondo europeo per la difesa (FES), 251 milioni di euro per sostenere la mobilità militare, 260 milioni di euro per il nuovo strumento di difesa a breve termine (EDIRPA) e 343 milioni di euro per sostenere la produzione di munizioni; 

- 958 milioni di euro per garantire il funzionamento del mercato unico, di cui 602 milioni di euro per il Programma per il mercato unico e 200 milioni di euro per le attività antifrode, fiscali e doganali; 

- 754 milioni di euro per EU4Health, per garantire una risposta sanitaria completa alle esigenze dei cittadini, e 240 milioni di euro per il Meccanismo unionale di protezione civile (rescEU), per poter dispiegare rapidamente l'assistenza operativa in caso di crisi. 

- 733 milioni di euro per la sicurezza, di cui 322 milioni di euro per il Fondo Sicurezza Interna (ISF), che combatterà il terrorismo, la radicalizzazione, l'antisemitismo, la criminalità organizzata e la criminalità informatica.  

Il bilancio annuale per il 2024 sarà ora formalmente adottato dal Consiglio dell'Unione europea e dal Parlamento europeo. Il voto in plenaria, che segnerà la fine del processo, è attualmente previsto per il 22 novembre 2023. 

Maggiori informazioni:
Accordo sul bilancio annuale 2024

Aggiornato al: Article ID: 179069866