Accordo per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi

La Commissione europea ha accolto con favore il raggiungimento dell'accordo in seno all'Organizzazione marittima internazionale (IMO) per la revisione della strategia del 2018 sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi. L'accordo rappresenta una pietra miliare per ridurre l'impronta di carbonio del trasporto marittimo internazionale e far sì che il settore del trasporto marittimo contribuisca al conseguimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi, in misura proporzionata alla sua quota del 3% delle emissioni globali. 

La strategia riveduta del 2023 stabilisce l'obiettivo di azzerare le emissioni nette delle navi "entro il 2050 o intorno a tale data, ossia in prossimità del 2050": un aumento notevole del livello di ambizione rispetto alla strategia del 2018, che mirava a ridurre le emissioni delle navi di appena il 50% nello stesso orizzonte temporale.

È stata inoltre concordata una traiettoria con punti di controllo indicativi, stabiliti per ridurre le emissioni di gas serra delle navi di almeno il 20% (puntando al 30%) nel 2030 e di almeno il 70% (puntando all'80%) nel 2040, in entrambi i casi rispetto ai livelli del 2008. La Commissione è pronta a collaborare con gli Stati membri dell'UE e le altre parti dell'IMO per attuare un percorso coerente con l'obiettivo relativo alla temperatura previsto dall'accordo di Parigi.

La strategia fissa inoltre un importante obiettivo di almeno il 5% (puntando al 10%) in merito alla diffusione di tecnologie, combustibili e/o fonti di energia a emissioni zero o prossime allo zero entro il 2030: questo obiettivo darà avvio alla transizione inviando un segnale chiaro al settore marittimo e a quello dei carburanti e incentivando le decisioni di investimento e le scelte di combustibile necessarie per conseguirlo.

Infine, sono stati compiuti ottimi progressi per quanto riguarda le misure volte ad attuare gli obiettivi. L'IMO ha raggiunto un consenso sulla necessità di adottare tali misure entro il 2025 e di includervi una norma che disciplini la graduale riduzione dell'intensità di gas serra nei combustibili per uso marittimo e un meccanismo di fissazione dei prezzi delle emissioni di gas serra nel settore marittimo. Le misure saranno elaborate sulla base di una valutazione d'impatto esauriente volta a determinare che siano in grado di ridurre efficacemente le emissioni del settore, contribuendo nel contempo a instaurare condizioni di parità e una transizione giusta ed equa che non lasci indietro nessuno.

I livelli di ambizione e i punti di controllo indicativi tengono conto delle emissioni di gas serra prodotte durante l'intero ciclo di vita dei combustibili per uso marittimo, con l'obiettivo di ridurre le emissioni entro i limiti del sistema energetico del trasporto marittimo internazionale, evitando in tal modo uno spostamento delle emissioni verso altri settori. 

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Aggiornato al:
25.07.2023
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162504694