Accordo per i Balcani occidentali
Accordo per i Balcani occidentali
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l’accordo sullo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali, con una dotazione di 6 miliardi di euro, a sostegno del piano per le riforme e la crescita proposto dalla Commissione nel novembre 2023. Si tratta di un'offerta senza precedenti rivolta ai Balcani occidentali affinché accedano ad alcuni dei vantaggi dell'adesione all'UE prima dell'adesione effettiva.
Lo strumento aumenterà l'assistenza finanziaria in cambio di riforme socioeconomiche e fondamentali definite in ambiziosi programmi di riforma che i partner dei Balcani occidentali stanno elaborando.
La dotazione complessiva dello strumento per il periodo 2024-2027 è di 6 miliardi di euro. Questo importo si compone di 2 miliardi di euro in sovvenzioni e 4 miliardi di euro in prestiti altamente agevolati.
Almeno la metà della dotazione complessiva sarà assegnata tramite il quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali (WBIF) a sostegno degli investimenti infrastrutturali e della connettività, compresi i trasporti, l'energia e le transizioni verde e digitale. La parte rimanente sarà svincolata sotto forma di sostegno diretto ai bilanci nazionali.
I fondi saranno sbloccati due volte l'anno, su richiesta dei partner dei Balcani occidentali e previa verifica da parte della Commissione e, se del caso, del SEAE, del rispetto di tutte le condizioni pertinenti. Tra esse rientrano le condizioni di pagamento corrispondenti alle tappe qualitative e quantitative che misurano i progressi e i risultati di attuazione concordati nei programmi di riforma, nonché le condizioni generali relative alla stabilità macrofinanziaria, alla sana gestione delle finanze pubbliche, alla trasparenza e al controllo del bilancio.
Qualora alcune condizioni non siano soddisfatte, la Commissione potrà sospendere in tutto o in parte i pagamenti, a seconda della condizione. A seguito di tale sospensione e qualora i partner dei Balcani occidentali non soddisfino le condizioni corrispondenti durante un periodo di tolleranza di un anno (o di due anni nel primo anno di attuazione), l'importo sospeso sarà ritirato e potrà essere ridistribuito tra gli altri beneficiari negli anni successivi.
Per finanziare il sostegno sotto forma di prestito, l'Unione europea raccoglierà 4 miliardi di euro sul mercato finanziario sino alla fine del 2027. I 2 miliardi di euro di sostegno a fondo perduto saranno finanziati mediante risorse aggiuntive provenienti dalla revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale (QFP).
L'accordo politico raggiunto deve essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Il regolamento relativo allo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
Contesto
Lo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali è lo strumento finanziario a sostegno del piano di crescita per i Balcani occidentali, adottato nel novembre 2023. Il piano di crescita è un nuovo strumento finalizzato ad accelerare i preparativi dei Balcani occidentali per l'adesione all'UE anticipandone alcuni benefici prima dell'adesione effettiva, con conseguenze dirette sui cittadini e sulle imprese.
Ciò a sua volta dovrebbe accelerare significativamente il processo di allargamento e la crescita delle economie dei Balcani occidentali. Lo strumento è complementare all'assistenza dell'UE già erogata tramite lo strumento di assistenza preadesione (IPA).
Maggiori informazioni:
- Proposta di regolamento della Commissione sull'istituzione di uno strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali
- Comunicazione della Commissione sul nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali
- Nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali
- Scheda informativa sul piano di crescita