Per allineare la Toscana ai nuovi obiettivi europei contenuti nel pacchetto sull’economia circolare approvato dal Consiglio europeo a maggio 2018 fondamentale è il coinvolgimento delle realtà produttive locali. Per questo nel corso della legislatura la Regione ha istituito appositi tavoli sull’economia circolare che coinvolgono i distretti del cuoio, del tessile e della carta e che mettono insieme imprenditori, lavoratori ed esperti dei principali distretti produttivi toscani. Due appositi accordi sono stati siglati con il distretto dei conciatori e con quello del tessile. L’obiettivo è ridurre i rifiuti generati dai processi di lavorazione e favorire il reimpiego degli scarti condividendo con le imprese e le associazioni di categoria una serie di attività di ricerca e innovazione volte a favorire le migliori forme di riuso, riciclo e recupero.
Accordo regione-consorzio conciatori
L’accordo mira a coinvolgere tutte le imprese del distretto per gestire in maniera omogenea lo smaltimento della maggior parte dei rifiuti delle aziende del settore, per prevenire ed evitare situazioni di emergenza nel distretto del cuoio. Con questa firma il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, frazione del Comune di San Miniato, si impegna a realizzare opere per circa 30 milioni di euro.
Patto per il tessile
Firmato tra Regione, Alia e Distretto del tessile, mette in campo politiche e azioni rivolte a favorire lo sviluppo dell’economia circolare del distretto del tessile e la creazione di condizioni che consentano una raccolta a rete dei rifiuti speciali, insieme all’individuazione di nuove opportunità alle quali potranno accedere gli operatori (come Eco Firenze, la nuova piattaforma realizzata da Alia spa). Tra gli impegni la Regione Toscana considererà le esigenze del distretto e più in generale dei distretti produttivi anche in previsione di realizzazione di nuovi impianti di economia circolare in Toscana. Inoltre manterrà viva un’attività di confronto con la Commissione Europea per lo sviluppo di azioni di prevenzione, recupero, riciclo e riuso degli scarti del distretto.
Accordi idrici
Assieme all’Autorità Idrica Toscana e in accordo con i principali distretti produttivi, la Regione ha avviato e sta attuando accordi finalizzati al superamento di criticità nella depurazione e razionalizzazione delle fognature nei distretti industriali e in altre aree critiche. In particolare si ricordano:
- Accordo di programma Conciatori per un importo complessivo di circa 196 milioni di euro.
- Accordi di programma integrativi per un importo complessivo di circa 134 milioni di euro. Comprende vari precedenti accordi tra i quali quelli relativi ai distretti della carta e del tessile e quello del lago di Massaciuccoli per il quale è ancora in corso la progettazione dell’intervento.