A Cinigiano anche gli scarti contano

Beneficiario: Leonardo Salustri (azienda agricola Salustri) - Grosseto

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022: Energia derivante da fonti rinnovabili nelle zone rurali (Progetto Integrati di filiera - forestale) (misura 6.4.2)

Importo: contributo erogato, euro 40.480,00

Durata: 2017-2019

 

Il progetto

Il comune di Cinigiano raccoglie una piccola porzione di Maremma rimasta inesplorata e poco conosciuta al grande pubblico. Qui, dove la brezza del Mar Tirreno incontra i venti freschi delle vette del Monte Amiata, troviamo l’azienda agricola Salustri, che, con gli occhi puntati sulla sostenibilità, è riuscita a fare un importante passo in avanti, conquistando la sua nuova dimensione di spicco in un mercato dove l’attenzione per l’ambiente è sinonimo di qualità.

Al timone dell’azienda c’è Leonardo, un imprenditore agricolo che in pochi anni ha saputo valorizzare la sua attività rendendola un punto di riferimento fondamentale per tutta la zona. Il suo stabile, immerso in un microclima davvero unico, ospita terreni dai quali si ricavano olio e vini pregiati, certificati DOC e IGP. Oltre all’agricoltura, l’azienda può contare su “Il Mandorlo”, un ampio agriturismo composto da 6 unità abitative e ben 19 posti letto. Qui, oltre al ristoro, c’è anche spazio per il divertimento: non mancano, infatti, occasioni di condivisione, come i percorsi guidati nella cantina di degustazione o i momenti di relax a bordo piscina.

Il cuore dell’azienda, però, non è solo la qualità. Forte di una personalità strategica e lungimirante, che si accompagna a un profondo amore per il territorio, Leonardo si adopera da anni per garantire la sostenibilità ambientale delle sue produzioni agricole, uno sforzo riconosciuto dalla certificazione biologica ICEA. Ed è proprio in nome della sostenibilità che l’imprenditore decide di tuffarsi nelle opportunità offerte dal Progetto integrato di Filiera (PIF) “Foglia” per tagliare gli sprechi e ridurre drasticamente l’impatto sull’ambiente.

Con il cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, infatti, Leonardo ha potuto realizzare tutti gli interventi necessari a inaugurare un nuovo impianto termico di combustione: il macchinario sfrutta gli scarti organici prodotti dalla potatura degli olivi e altre operazioni colturali per generare energia elettrica che riscalda i locali dell’agriturismo e garantisce agli ospiti la continua disponibilità di acqua calda. L’impianto sostituisce completamente il vecchio sistema di produzione energetica, basato su gas e gasolio, per valorizzare risorse naturali che, altrimenti, andrebbero sprecate o smaltite, generando costi notevoli. In un’ottica di economia circolare, quello di Leonardo è un percorso che sta ispirando molte altre aziende del territorio, a garanzia di un ambiente più pulito per tutti.
 

Risultati

L’investimento ha permesso a Leonardo di abbandonare completamente gas e gasolio dalla sua attività ristorativa, compiendo un importante passo verso l’autosufficienza energetica e conseguendo risultati che vanno oltre il semplice aspetto economico:

  • l’adozione di un modello energetico che taglia drasticamente i costi dell’azienda, visto il continuo aumento dei prezzi di gas e gasolio
  • la realizzazione di un sistema di economia circolare che migliora la posizione e l’immagine dell’azienda in un mercato che pone sempre più attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli sprechi
  • l’adesione a un PIF che coinvolge moltissime altre aziende del territorio, il che incoraggia l’instaurazione di rapporti commerciali e sociali tra i produttori, a garanzia di una maggiore coesione territoriale
  • l’inaugurazione di un modello energetico sostenibile che, vista la posizione di spicco dell’azienda nel contesto agricolo di riferimento, sta ispirando e motivando anche altre realtà agricole, in una sorta di effetto domino virtuoso dove per essere competitivi serve essere sostenibili


Infine, le lavorazioni necessarie alla preparazione delle biomasse destinate alla produzione energetica (come quelle relative alla produzione di cippato) ha permesso anche di aumentare l’occupazione dando più lavoro ai dipendenti stagionali.
 

I numeri del progetto

  • 1 nuovo impianto termico di combustione

 

Per maggiori informazioni: misure del Psr Toscana 2014-2022

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Parole chiave: Energia rinnovabile, sostenibilità, filiera, ambiente, investimenti, innovazione

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Aggiornato al:
07.10.2022
Article ID:
83371198