Rete sismica della Toscana Nord-Orientale (Rsntor)

Rete sismica della Toscana Nord-Orientale (Rsntor)

La Rete Sismica della Toscana NordOrientale (la cui nascita risale al 1930) è centrata sulla zona del Mugello e comprende 12 stazioni sismometriche sul territorio regionale, di cui 5 operanti in tempo reale.

La rete è gestita dalla Fondazione Prato Ricerche, costituita in Prato nel 2004 dalla Provincia di Prato, dall'Università degli Studi di Firenze e dalla Fondazione Pro Verbo.

Attualmente la rete sismometrica fa parte del sistema di monitoraggio nazionale essendo riconosciuta dall'INGV (con cui esiste apposita convenzione) e condividendo procedure, strumentazione e software con le reti locali delle regioni Marche, Umbria ed Abruzzo.
Ogni stazione della RSTNO è collegata in tempo reale con la sede centrale di Prato. Inoltre, due stazioni (SEI nel comune di Scarperia e VMG nel comune di Vicchio) sono inserite nella rete nazionale INGV (RSNC).
Mediante un accordo di collaborazione scientifica, mirato all'implementazione ed aggiornamento del monitoraggio sismico della provincia di Frenze, Prato e Pistoia, la rete si è accresciuta di due stazioni (RUFI nei comuni di Rufina e MTCR a Sambuca Pistoiese) allestite con strumentazioni moderne ed in grado di operare in real-time.

Mappa delle stazioni | Elenco delle stazioni

Le attività ed i risultati finora ottenuti sono riportati nella relazione tecnica conclusiva dell'Accordo di Collaborazione Scientifica tra Regione Toscana ed Università degli Studi di Firenze.

Per informazioni rivolgersi a Vittorio D'Intinosante tel: 0554387190 - mail: vittorio.dintinosante@regione.toscana.it

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