Por Fse 2014-2020, voucher formativi per ricollocamento nel lavoro

Pubblicate le graduatorie bimestrali delle domande presentate a luglio, settembre, novembre 2016. La Regione apre le opportunità del bando a condizioni diverse di disoccupazione. Rimborso totale o parziale di corsi per uscire dalla disoccupazione. Domande online con scadenze bimestrali

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

29 giugno 2016

Data di scadenza presentazione domande

08 febbraio 2017

Online le graduatorie bimestrali delle domande ammissibili e i beneficiari finali. Dal 9 febbraio domande sulla nuova edizione del bando approvata con decreto 795 del 27 gennaio 2017.

La Regione Toscana  con decreto dirigenziale 795 del 27 gennaio 2017 ha modificato e integrato il bando approvato nel 2016 con decreto dirigenziale n. 4266 del 14 giugno per il finanziamento di voucher formativi individuali di ricollocazione. La nuova edizione del bando in vigore dal 9 febbraio 2017 si compone di due interventi:

- voucher formativi individuali di ricollocazione (sezione A del bando)
- voucher formativi individuali per aree di crisi della Toscana (sezione B del bando)

Avviso importante: alle domande di voucher formativo individuale di ricollocazione che sono pervenute alla Regione Toscana  fino alla data dell'8 febbraio si applicano le disposizioni previste dal bando (avviso pubblico), nella sua prima edizione, ossia il bando approvato con decreto dirigenziale n. 4266 del 14 giugno e modificato con  decreto dirigenziale n. 7927 del 12 agosto 2016 (Burt del 24/08/2016) al fine di aprire le opportunità offerte del bando a persone in condizioni diverse di disoccupazione:
 


Scheda bando 2016 prima edizione (decreti n. 4266 e 7927 del 2016) non più attivo dal 9 febbraio 2017


Si tratta di un intervento regionale per sostenere l'accesso di persone disoccupate ai servizi per il lavoro, tramite l'assegnazione di un voucher di rimborso, totale o parziale, delle spese per corso di formazione e, al termine del corso, di un assegno di assistenza alla ricollocazione (ricerca intensa del lavoro) per favorire il loro rientro nel mondo del lavoro.

Con questo intervento viene avviata la sperimentazione dell'assegno di ricollocazione di cui al decreto legislativo n. 150/2015 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00162)".
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 asse C "Istruzione e Formazione", obiettivo specifico C.3.1 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l'inserimento/reinserimento lavorativo - attività C.3.1.1.B) "Formazione per l'inserimento lavorativo, in particolare a livello territoriale e a carattere ricorrente".


Destinatari del bando. Possono presentare domanda soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni:

a) essere disoccupati ed essere, o essere stati, disoccupati percettori di assegno sociale per l'Impiego (NASPI), di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183"; la condizione di disoccupato da cui è dipesa l'assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi; (art. 23 D. lgs 150/2015);
oppure
- essere disoccupati e, alla data del 1 maggio 2015, essere stati fruitori o aver fruito successivamente a tale data dell'indennità di mobilità (>>>ammortizzatori sociali); la condizione di disoccupato da cui è dipesa l'assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi".

b) essere residenti o domiciliati in un comune della Toscana, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa.
c) avere compiuto i 18 anni di età.
d) avere un reddito familiare Isee inferiore a 50.000,01 euro

I  corsi  formativi,  pena  la  decadenza dal beneficio del voucher,  dovranno  essere  avviati  entro  un  arco  temporale massimo di sei mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burt della graduatoria definitiva e terminati entro 12 mesi dall'avvio.

Periodo di disoccupazione: i punteggi

  • da oltre 16 mesi e 1 giorno: 30 punti
  • da 10 mesi e 1 giorno a 16 mesi: 20 punti
  • da 4 mesi e 1 giorno a 10 mesi: 10 punti

Scadenza e presentazione domande. Solo online a partire dal 30 giugno 2016 con scadenze bimestrali entro e non oltre le ore 12.00 del giorno di scadenza (scadenza posticipata al giorno lavorativo successivo).   L'avviso rimane aperto fino ad esaurimento delle risorse.
Prima scadenza: ore 12 del 10 luglio 2016
Scadenze successive: entro e non oltre ore 12 del 12 settembre 2016, entro e non oltre le ore 12 del 10 novembre 2016, entro e non oltre le ore 12 del 10 gennaio 2017


La domanda di voucher di ricollocazione, corredata degli allegati specificati nel bando, presentata in marca di bollo da 16 euro deve essere trasmessa con modalità telematica  al settore Gestione, Rendicontazione e Controlli  per gli ambiti territoriali di Grosseto, Livorno, tramite piattaforma web, collegandosi, dopo aver inserito nel lettore smart-card del pc, la propria carta sanitaria toscana/carta nazionale dei servizi, alla pagina https://web.rete.toscana.it/fse3 e selezionando tra le funzioni per il cittadino "Presentazione Formulario on-line per Interventi Individuali".
Per tutte le comunicazioni relative al procedimento viene utilizzato il sistema APACI.
Per problemi tecnici nell'uso della piattaforma web telefonare all' 800199727.
Una volta eseguita la compilazione del formulario online, occorre allegare (in formato zip), sempre dalla citata piattaforma web, i seguenti documenti (elencati nell'articolo 11 del testo integrale del bando), dopo averli compilati, firmati e quindi scannerizzati, per la domanda di finanziamento.
a. domanda di candidatura (allegato 2 del decreto n. 4266/2016).
b. atto unilaterale di impegno (allegato 3)
c. copia del documento di identità in corso di validità corredato di firma estesa e leggibile
La graduatoria approvata con decreto dirigenziale sarà pubblicata su questa pagina web e sul Burt è altresì inviata ai competenti Uffici territoriali regionali per la formazione e ai Centri per l'Impiego .
La pubblicazione della graduatoria sul sito web della Regione e sul BURT vale come notifica per tutti i soggetti richiedenti.  Non saranno effettuate comunicazioni individuali.

Corsi ammessi al  voucher
E' possibile fare domanda di voucher formativo individuale di ricollocazione, per la frequenza di percorsi professionalizzanti che abbiano ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana, realizzati da Agenzie formative accreditate ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 968/2007 (come integrata dalla delibera di Giunta n. 910/2009), appartenenti ad una delle seguenti tipologie:
a. corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti Profili professionali o Figure professionali appartenenti ai Repertori Regionali;
b. percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure Professionali;
c. corsi dovuti per legge ( ad eccezione dei corsi relativi alla sicurezza e pronto soccorso)
I  corsi  formativi,  pena  la  decadenza dal beneficio del voucher,  dovranno essere avviati entro  massimo 6 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria definitiva, e terminati entro 12 mesi dall'avvio.

Importo del voucher.
Ciascun voucher formativo individuale  di ricollocazione varia in base alla tipologia di corso scelto, come segue:
a.  corso di qualifica  3.000 euro
b.  certificazione di unità competenze 450 euro
c.  corsi Dovuti per legge  250 euro

Modalità di erogazione del voucher e termini per la consegna del rendiconto. Il voucher assegnato sarà erogato in un'unica soluzione a saldo.
Il  destinatario  del  voucher  deve produrre  all'Ufficio territoriale regionale (UTR) di  riferimento, la documentazione della spesa sostenuta:
1) ricevute di pagamento originali attestanti l'avvenuto versamento degli importi dovuti per l'iscrizione al  corso di formazione, o altro documento contabile equivalente emesso dal soggetto erogatore del percorso o fattura;
2) dichiarazione  dell'Agenzia formativa che ha erogato il corso, del conseguimento da parte del destinatario del voucher  dell'attestato finale o della frequenza al corso pari almeno  al  70%  delle  ore  previste,  o  del  numero  delle  ore  frequentate  sufficiente  e necessario affinché sia stata conseguita la certificazione di almeno una UF prevista nella scheda del corso formativo;
3) dichiarazione di fine corso.
4) domanda di pagamento  
5) copia del registro collettivo di presenza
Sono ammissibili i pagamenti effettuati tramite:
a) bonifico anche tramite homebanking (in tale caso
occorre produrre copia dell'estratto
conto che attesti l'avvenuto versamento);
b) bollettino MAV (Mediante Avviso: è un bollettino il cui pagamento segue una procedura interbancaria standard), vaglia o bollettino postale;
c) assegno bancario (in tale caso occorre produrre oltre a copia conforme dell'assegno,
copia dell'estratto conto che  attesti l'avvenuto versamento);
d) bancomat e carta di credito (in tale caso occorre produrre copia dell'estratto conto che attesti l'avvenuto versamento).
Non saranno rimborsate le somme relative a pagamenti effettuati in contanti.
Nei casi in cui la documentazione sopra indicata non sia consegnata o non abbia i requisiti richiesti, la Regione è titolata a dichiarare la decadenza dal beneficio e il costo del corso  non potrà essere rimborsato, rimanendo a carico del destinatario del voucher.  

Assegno di assistenza alla ricollocazioneAl termine del percorso formativo e nei limiti delle risorse disponibili, il destinatario del voucher formativo di ricollocazione, può beneficiare di un
servizio  di  tutoraggio  e  assistenza  alla  ricerca  intensiva  di  una  nuova  occupazione,  che metta a valore l'intervento formativo finanziato mediante il voucher. Il disoccupato  può  recarsi  presso  il  Centro  per  l'impiego  con  il  quale  ha  stipulato  il  Patto  di servizio  personalizzato  e  fare  richiesta  di  assegno  di  ricollocazione,  graduato  in  funzione  del profilo personale di occupabilità.  L'utente può scegliere di utilizzare i servizi coperti dall'assegno di ricollocazione presso il Centro per l'impiego o presso un soggetto privato accreditato  per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio della Regione Toscana, iscritto nell'Elenco regionale dei soggetti accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro del Regolamento n. 47/R del 2003 di esecuzione della legge regionale n. 32/2002 (articoli 135 e seguenti). La scelta è riservata al disoccupato e dovrà essere esplicitata nella domanda di assegno di ricollocazione.  I  soggetti  accreditati  presso  i  quali  spendere  l'assegno  di  ricollocazione  saranno  individuati mediante  apposita  procedura  ad  evidenza  pubblica  emessa  dal  settore  Lavoro  della  Regione Toscana.

Dotazione finanziaria.  Il budget finanziario disponibile per i voucher formativi di ricollocazione è di 3.900.000 euro.

Per conoscere tutti i dettagli necessari per presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e il pacchetto degli allegati aggiornato alle modifiche del decreto 7927/2016:
 

Domande e risposte: scarica le FAQ aggiornate al 24 agosto 2016

Per saperne di più scrivere a alessandra.meini@regione.toscana.it
 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
02.04.2020
Article ID:
13513100