Comunicare l'effettuazione di interventi sul platano

I rischi
Il cancro colorato rappresenta ad oggi la principale causa di deperimento e morte dei platani in Toscana con conseguenze negative sul patrimonio paesaggistico, arboreo e con rischi per l’incolumità pubblica dovuti all'eventualità di cedimento parziale o totale degli esemplari affetti dal patogeno.

La malattia è causata da un fungo di origine americana “Ceratocystis platani”, arrivato in Europa presumibilmente durante la seconda guerra mondiale.

Si tratta di un’avversità estremamente pericolosa che porta rapidamente a morte gli ospiti ed una volta che si è insediata in un territorio è molto difficile eradicarla; per questi motivi l’Unione Europea l’ha classificata fra gli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione e gli interventi sui platani sono regolamentati.

Per eventuali approfondimenti sul “Ceratocystis platani” è possibile scaricare una pubblicazione del Servizio Fitosanitario.

► Interventi su platano: in quali casi vi è l’obbligo di comunicazione

Nelle zone “focolaio” e “contenimento” (la cui delimitazione è visionabile nel sito cartografico del Servizio Fitosanitario Regionale (http://fitosirt.regione.toscana.it/) tutti i proprietari, sia privati che pubblici (o tutti quei soggetti che da questi hanno ricevuto la delega a fare per proprio conto gli interventi), che intendono abbattere\potare piante di platano o effettuare scavi prossimi all'apparato radicale delle piante di platano, prima dell’inizio dei lavori devono inviare al Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) una comunicazione preventiva d'intervento.

Tale comunicazione non è necessaria per gli interventi di potatura e per le operazioni di scavo su platani in buone condizioni vegetative posti nelle zone “indenni” e “tampone”, dove è necessaria solo ed esclusivamente per gli interventi di abbattimento.

Per interventi su piante deperenti o secche la comunicazione è sempre obbligatoria indipendentemente dalla zona in cui ricadono.

Alla comunicazione preventiva sopra descritta, seguono anche altri obblighi di informazione legati all’avanzamento della pratica quali la comunicazione al SFR della data di intervento o la trasmissione della documentazione inerente il conferimento dei residui di platano nel caso in cui le piante si trovino in zona focolaio o zona di contenimento.

► Come fare le comunicazioni

Le comunicazioni devono essere fatte attraverso l’apposita piattaforma on line disponibile al seguente indirizzo:

http://fitosirt.regione.toscana.it/mod_fitosirt_servizi

Nella pagina si trovano due sezioni specifiche:

Comunicazioni platano, che consente di inviare una comunicazione preventiva di intervento su piante di platano, (anche a posteriori nel caso di somma urgenza).

Conferimento residui platano (si accede a questa sezione solo dopo aver ricevuto un codice identificativo, vedi paragrafo inerente l’iter della pratica, che mostra lo stato della richiesta e permette di effettuare delle comunicazioni ad essa relative):

  • Specificare il giorno dell’intervento ed indicare la ditta che lo effettuerà

  • Specificare per i platani che si trovano in zona focolaio e contenimento luogo e procedura di conferimento del materiale di risulta

  • Trasmettere la bolla di conferimento del materiale sopra richiamato

  • Annullare una comunicazione

Maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di richiesta e comunicazioni on line sono fornite nel documento “Descrizione procedura”.

► Quando è possibile effettuare gli interventi su platano

  • Gli interventi di potatura ordinaria su piante di platano sono consentiti solamente dal 1 novembre al 31 marzo

  • Tutti gli altri interventi (abbattimenti, interventi di scavo in prossimità di piante di platano, interventi per somma urgenza, estirpazione/devitalizzazione di ceppaie) sono invece consentiti durante tutto l’arco dell’anno.

Si fa presente che gli interventi per motivi di somma urgenza (per rischio o caduta improvvisa di rami/branche/piante, ostacoli a viabilità stradale, danni causati a beni mobili/immobili, ecc.) e per il ripristino dei servizi erogati alla cittadinanza, interrotti a causa di guasti alla rete idrica/elettrica/gas/telefonica, possono iniziare anche senza la comunicazione preventiva di intervento; in questo caso, subito dopo l’effettuazione delle operazioni, dovrà essere presentata comunque una comunicazione d’avvenuto intervento, specificando la data dell’operazione e le motivazioni addotte per l’esecuzione immediata dell’intervento, allegando i relativi atti giustificativi (verbale di accertamento di somma urgenza, relazione tecnica).

Gli interventi effettuati in assenza di comunicazione sono sanzionati amministrativamente, ai sensi del D. Lgs. 214/2005, per l’inosservanza delle disposizioni di cui agli art. 6 comma 1 e 7 comma 2 del D.M. 29/2/2012, con il pagamento di una somma da 500,00 euro (cinquecento) a 3.000,00 euro (tremila).

► Iter delle richieste

A seguito della comunicazione preventiva d'intervento inviata tramite il sistema on line sopra descritto, l’utente riceverà all’indirizzo comunicato di posta elettronica ordinaria un primo messaggio di avvenuta corretta registrazione ed invio sul sistema, con relativo numero di registrazione della richiesta.

Successivamente, in seguito all’avvenuta accettazione della richiesta da parte del SFR, l’utente riceverà un secondo messaggio con l’indicazione della sede territoriale che ha preso in carico la pratica e del codice identificativo della richiesta, da utilizzare nelle successive comunicazioni on-line.

Una volta terminata questa fase preliminare, l’utente potrà essere contattato per fissare i tempi e le modalità di un eventuale sopralluogo. L’esito del sopralluogo e le prescrizioni di intervento, saranno successivamente trasmessi per posta elettronica ordinaria insieme alle prescrizioni di intervento.

Nel caso in cui durante il sopralluogo il Servizio fitosanitario accerti la presenza di piante infette, emetterà ed invierà ai proprietari, tramite raccomandata A/R o PEC, insieme alla documentazione di cui sopra una prescrizione di Misura ufficiale di abbattimento e rimozione contenente l'indicazione della tempistica, delle modalità per la corretta effettuazione degli interventi e le indicazioni per il conferimento del materiale legnoso di risulta.

Si precisa che trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione della comunicazione on line, in assenza di ulteriori comunicazioni da parte del SFR, l’interessato potrà iniziare gli interventi previsti.

Gli interventi dovranno essere sempre effettuati nel rispetto della normativa vigente, ed in particolare delle linee guida per contrastare la diffusione di Ceratocystis platani.

► Quanto costa

Non è previsto nessun costo per l'effettuazione del sopralluogo o per l’invio delle comunicazioni da parte del SFR.

► Ulteriori informazioni o chiarimenti

Contattare le sedi territoriali del SFR >>

o inviare una mail all'indirizzo dedicato:

fitosanitario-platano@regione.toscana.it.

 

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Aggiornato al:
02.02.2023
Article ID:
23863240