Campagna Salute

TestiamoCi per l'epatite C

Riparte la campagna di screening gratuito per l'Epatite C.

Se hai tra i 35 e i 55 anni e non hai ancora fatto il test, rivolgiti al medico di medicina generale o alle farmacie aderenti all’iniziativa che espongono questa locandina oppure recati presso le sedi delle Associazioni  di volontariato. Quando l’infezione è ancora asintomatica può essere curata.

Cos’è l’epatite C?

L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Perché aderire allo screening?

Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata.
Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace.
Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.

In cosa consiste lo screening?

Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento. 
Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea.

Se il risultato del test è positivo?

E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA).
Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al  proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il  Centro Specialistico di riferimento per avviare  il percorso di cura. 

C’è una cura

Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.
Consulta l’opuscolo e la locandina 

Ascolta lo spot radio

Per saperne di più
Chiama il numero verde 800.556060, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00.
Vai alla pagina dell'Epatite C

Consulta l’Informativa sul trattamento dei tuoi dati personali 

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Se hai tra i 35 e i 55 anni e non hai ancora fatto il test, rivolgiti al medico di medicina generale o alle farmacie aderenti all’iniziativa che espongono questa locandina oppure recati presso le sedi delle Associazioni  di volontariato. Quando l’infezione è ancora asintomatica può essere curata.

Cos’è l’epatite C?

L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Perché aderire allo screening?

Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata.
Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace.
Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.

In cosa consiste lo screening?

Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento. 
Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea.

Se il risultato del test è positivo?

E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA).
Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al  proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il  Centro Specialistico di riferimento per avviare  il percorso di cura. 

C’è una cura

Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.
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Aggiornato al:
16.10.2024
Article ID:
165237914