La Regione Toscana lancia una campagna per la promozione ed il sostegno degli esercizi di vicinato.
Le limitazioni alle aperture degli esercizi commerciali e agli spostamenti delle persone dovuti agli effetti delle misure prese per interrompere la catena dei contagi da Covid–19 hanno colpito duramente il commercio tradizionale e di vicinato: il protrarsi dell’emergenza comporterà ulteriori disagi e difficoltà.
Molti commercianti e artigiani stanno affrontando il problema cercando di valorizzare l’acquisto nelle proprie attività, integrando la vendita tradizionale con servizi aggiuntivi quali la consegna a domicilio e la possibilità di ordinare telefonicamente o via web; altri cercano uno sbocco nel mercato online attraverso accordi con i grandi player.
Obiettivo della campagna è persuadere le cittadine e i cittadini ad acquistare con fiducia nelle attività del proprio territorio indipendentemente dalle modalità di acquisto (diretto in negozio/bottega, per telefono o online), valorizzando tutte le possibilità offerte e dando la possibilità al mercato tradizionale di esprimere e far conoscere i propri valori: fondamento di cultura, civiltà e ricchezza economica per il territorio.
La campagna consiste nella diffusione di una serie di messaggi, veicolati attraverso vari canali, volti a promuovere gli acquisti presso gli esercizi del proprio territorio e nella messa a disposizione degli esercenti, degli artigiani e delle organizzazioni di categoria, di una serie di prodotti per la comunicazione personalizzabili dal singolo esercente/artigiano.
Se sei un esercente, un artigiano, un Centro Commerciale Naturale, un Ente locale e vuoi aderire o comunque promuovere l’iniziativa clicca qui >>
L’iniziativa è promossa e condivisa da Regione Toscana, Comitato Regionale Consumatori e Utenti(CRCU), CNA Toscana, Confartigianato Imprese Toscana, Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana e ANCI Toscana. L'iniziativa e si svolge in collaborazione con i Comuni, i CCN (Centri Commerciali Naturali) e i singoli commercianti e artigiani del territorio regionale.