Il progetto nasce dalla ricerca sugli aspetti di intertestualità nell'ambito dei linguaggi visivi dell'artista Paolo Francioni, che in questo episodio si presta come curatore e che chiama al confronto sul tema l'artista Cesare Biratoni. PiNg si è articolato in due fasi distinte, una formativa e una espositiva, nella quale il dialogo tra i due artisti coinvolti ha fatto da scenario alla realizzazione dell'intervento.
Il workshop formativo, Perturbare le immagini, sulla pratica del collage, é stato dedicato a operatori culturali e insegnanti, condotto dall'artista Cesare Biratoni e assistito dai giovani artisti Claudia Persia e Elia Robecchi. Alla fine del workshop i lavori eseguiti dai partecipanti, sono rimasti in mostra all’interno dei locali della dell'ASD Bocciofile Senesi in via Bernardo Tolomei 7, che hanno ospitato l'evento.
Nella seconda parte PiNg ha previsto la realizzazione dell’installazione sitespecific Provvisoria di Cesare Bratoni nello spazio ex-Edicola. La base di partenza del progetto nasce attorno al dialogo epistolare che i due artisti hanno intrapreso nei mesi precedenti e che è poi stato adottato come foglio di sala. Nella realizzazione dell'opera Biratoni ha condensato parte del proprio lavoro nelle vetrine della piccola architettura e attraverso il suo personale modo di intendere la pratica del collage, ha realizzato l'intervento utilizzando delle stampe formato manifesto in cui si affacciano immagini dal proprio archivio personale, vecchie stampe, digitalizzazioni di suoi lavori pittorici e collage, rimescolando cronologicamente interventi vecchi e inediti in una nuova visione del suo lavoro.
L’8 dicembre è stato realizzato il finissage del progetto, un evento conclusivo concepito per coinvolgere il pubblico e sviluppare relazioni utili a stimolare progetti futuri.
