Tempo indeterminato
Tempo determinato
Assunzioni obbligatorie
Dirigenti
Mobilità
Attribuzione incarichi ai Direttori generali
Attribuzione incarichi ai Direttori degli Enti dipendenti
Borse di studio
Collaborazione coordinate e continuativa
Tempo indeterminato
- Il personale non dirigenziale diplomato o laureato viene assunto mediante concorso pubblico.L'Amministrazione regionale bandisce i propri concorsi pubblicandoli sul Bollettino Ufficiale (B.U.R.T.). Coloro che hanno i requisiti richiesti per partecipare al concorso devono presentare apposita domanda di partecipazione inviandola per raccomandata all'ufficio regionale competente.
- Il personale non dirigenziale, cui è richiesto l'assolvimento dell'obbligo scolastico o la licenza della scuola dell'obbligo, viene assunto mediante richiesta numerica alla competente Sezione circoscrizionale per l'Impiego.
Tempo determinato
- Il personale non dirigenziale diplomato o laureato viene reclutato tramite apposite graduatorie distinte per professionalità e predisposte previo avviso pubblicato sul B.U.R.T.
- Il personale non dirigenziale, cui è richiesto l'assolvimento dell'obbligo scolastico o la licenza della scuola dell'obbligo viene reclutato tramite avviso pubblico in collaborazione con le Sezioni circoscrizionali per l'impiego territorialmente competenti in relazione alle sedi di servizio e pubblicato sul B.U.R.T.
Assunzioni obbligatorie
La Regione Toscana, come ogni altro datore di lavoro con più di 50 dipendenti, è tenuta all'assunzione di una percentuale di lavoratori disabili pari al 7% dei lavoratori occupati, tra coloro che sono ricompresi nelle categorie indicate all'art. 1 della legge 68/99.
Le modalità di assunzione:
- quota di posti riservati nei concorsi pubblici
- concorsi pubblici interamente riservati
- chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento, previa verifica della compatibilità dell'invalidità con le mansioni da svolgere
- chiamata diretta nominativa per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze armate, delle Forze dell'ordine, dei Vigili del fuoco e della Polizia municipale, deceduto nell'espletamento del servizio, delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (Legge n. 466/80).
Dirigenti
Si accede alla qualifica dirigenziale in Regione Toscana:
- con concorso pubblico, a cui possono partecipare: - i dipendenti di ruolo dell'Amministrazione regionale o di altre pubbliche amministrazioni, laureati con almeno cinque anni di anzianità nella categoria immediatamente inferiore a quella dirigenziale - i dipendenti di enti pubblici o aziende private, laureati, che abbiano svolto funzioni dirigenziali per almeno tre anni. (L.R. 1/2009)
- come dirigenti a contratto. In questo caso non c'è selezione pubblica. L'incarico dirigenziale è a tempo determinato. Viene conferito in relazione alle funzioni da svolgere, a laureati in possesso di una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica, desumibile da concrete esperienze di lavoro maturate in posizione dirigenziale o nella qualifica immediatamente inferiore. (L.R. 1/2009)
Mobilità
L'Amministrazione regionale può ricoprire posti vacanti in organico con passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre Amministrazioni, che abbiano fatto domanda di trasferimento. La mobilità non vale per lavoratori dipendenti di aziende private.
(Art.30 D.Lgs.165/2001 – L.R. 1/2009)
Attribuzione incarichi ai Direttori generali
Gli incarichi ai Direttori generali della Regione Toscana sono attribuiti dagli organi politici, i quali possono discrezionalmente scegliere gli incaricati tra coloro che sono dotati dell'esperienza e della professionalità adeguata alle funzioni, anche tramite avviso pubblico.
L'incarico di direttore generale è attribuito con contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile. Attesa la natura fiduciaria dell'incarico, il rapporto di lavoro è revocabile in qualsiasi momento su richiesta dell'organo politico che lo ha nominato, o per recesso di una delle parti ai sensi dell'art.2119 cc.
(L.R. 1/2009)
Attribuzione incarichi ai Direttori degli Enti dipendenti
Gli incarichi ai Direttori degli enti dipendenti sono attribuiti dal Presidente della Giunta regionale, secondo le modalità individuate dalle diverse leggi regionali istitutive degli enti medesimi. L'incarico di direttore è attribuito con contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile. Attesa la natura fiduciaria dell'incarico, il rapporto di lavoro è revocabile in qualsiasi momento su richiesta dell'organo politico che lo ha nominato, o per recesso di una delle parti.
(Artt.34 e 50 dello Statuto regionale)
Borse di studio
Sono incarichi dati a neo laureati o laureandi esclusivamente per scopi di studio e ricerca avente carattere formativo, sperimentale, di specializzazione, di ricerca scientifica.
Sono incompatibili con altre borse di studio, con altre analoghe erogazioni, con attività di lavoro dipendente o professionale. Devono realizzare studi e ricerche connessi a specifiche esigenze conoscitive della Regione Toscana. Vengono assegnate tramite apposite selezioni pubbliche.
(Delibera G.R. n.67 del 09/02/2004 e relativo allegato, Delibera G.R. n.663 del 01/09/2008 e relativo allegato)
Collaborazione coordinate e continuativa
Il ricorso a contratti di co.co.co. è consentito per acquisire - per un periodo determinato - prestazioni professionali altamente qualificate in termini continuativi per realizzare programmi o progetti, se l'Amministrazione non dispone di professionalità adeguate al suo interno. I collaboratori sono individuati anche mediante procedure selettive specifiche, con comparazione di curricula professionali. Gli incarichi di co.co.co. sono formalizzati in apposito contratto di prestazione d'opera, stipulato ai sensi dell'art. 2222 del c.c., in forma scritta.
(Delibera G.R. n. 68 del 09/02/2004 e relativo allegato)