Ma Dove? In Biblioteca. Per non lasciare nessuno indietro
L'Assessorato alla Cultura della Regione Toscana da anni promuove nel mese di ottobre l’appuntamento ricorrente delle biblioteche toscane con i cittadini, una campagna di comunicazione dedicata. Nel 2020 abbiamo ritenuto di posticiparla ai mesi di novembre e dicembre, considerando l’attuale situazione causata dall’emergenza sanitaria da diffusione del COVID-19 che ancora incide sulla riapertura di alcune delle istituzioni culturali toscane e di determinati servizi e attività.
Inoltre il 19 novembre si è tenuto presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze (e in videoconferenza) il Convegno regionale "Una nuova civiltà dell'infanzia. Gianni Rodari e l'esperienza del Giornale dei Genitori: riflessioni e domande per leggere il presente”. Sempre su Rodari, si è svolto anche un corso di formazione di carattere propedeutico al Convegno, "Un maestro, un intellettuale, un burattinaio 1920-2020", dal 13 ottobre al 10 novembre. Entrambe le iniziative erano rivolte principalmente a bibliotecari, insegnanti, educatori e a chiunque si occupi di libri e cultura per bambini e ragazzi, ma in genere anche ad adulti curiosi!
E’ nata così l’idea di lanciare, proprio in occasione del Convegno, la Campagna di comunicazione regionale per l’anno in corso che riprende uno slogan già utilizzato in precedenti edizioni, Ma dove? In biblioteca!, aggiungendo come sottotitolo “Per non lasciare nessuno indietro”.
L’edizione 2020 ha un doppio obiettivo. Da una parte vuole attualizzare i temi della pedagogia rodariana e le riflessioni su scuola, famiglia, genitorialità, società e istituzioni, su cui si confronteranno esperti, studiosi, autori del presente e che emergono dalle pagine del giornale “Il Giornale dei Genitori” a cui il grande intellettuale di Omegna collaborò dal 1941 al 1980, diventandone direttore nel 1968. Dall’altra, tenuto conto del particolare momento di difficoltà degli istituti culturali, la campagna di comunicazione vuole essere una occasione per ribadirne il valore sociale e civile, oltre che culturale, in quanto presidi garanti del diritto di accesso di tutti all’informazione, alla documentazione, alla lettura e all’apprendimento permanente.
Informazioni per Biblioteche, archivi, reti documentarie, istituzioni culturali, librerie, scuole, università, editori, associazioni e altri soggetti pubblici e privati aderenti al "Patto regionale per la lettura in Toscana"
- per partecipare devono:
inviare le informazioni di dettaglio delle iniziative (nome, descrizione, calendario, luogo di svolgimento, istituzione e link - scheda da compilare) entro il 15 novembre e anche in seguito fino al 31 dicembre a: biblioteche.cultura@regione.toscana.it.
- Lettera della campagna [file .pdf]
- Programma e iscrizione al Convegno e al Corso di formazione su Rodari
- Kit grafico.zip
Parliamone su facebook
Il ruolo attivo dei bibliotecari, archivisti, lettori, insegnanti, librai, editori e gli altri operatori nelle varie community è essenziale per la vivacità e la qualità delle conversazioni e per l'efficacia della comunicazione. Invitiamo pertanto tutti a partecipare attivamente alla campagna usando la pagina facebook dedicata:
https://www.facebook.com/RTinbiblioteca
Per informazioni e contatti: biblioteche.cultura@regione.toscana.it
L'Assessorato alla Cultura della Regione Toscana da anni promuove nel mese di ottobre l’appuntamento ricorrente delle biblioteche toscane con i cittadini, una campagna di comunicazione dedicata. Nel 2020 abbiamo ritenuto di posticiparla ai mesi di novembre e dicembre, considerando l’attuale situazione causata dall’emergenza sanitaria da diffusione del COVID-19 che ancora incide sulla riapertura di alcune delle istituzioni culturali toscane e di determinati servizi e attività.
Inoltre il 19 novembre si è tenuto presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze (e in videoconferenza) il Convegno regionale "Una nuova civiltà dell'infanzia. Gianni Rodari e l'esperienza del Giornale dei Genitori: riflessioni e domande per leggere il presente”. Sempre su Rodari, si è svolto anche un corso di formazione di carattere propedeutico al Convegno, "Un maestro, un intellettuale, un burattinaio 1920-2020", dal 13 ottobre al 10 novembre. Entrambe le iniziative erano rivolte principalmente a bibliotecari, insegnanti, educatori e a chiunque si occupi di libri e cultura per bambini e ragazzi, ma in genere anche ad adulti curiosi!
E’ nata così l’idea di lanciare, proprio in occasione del Convegno, la Campagna di comunicazione regionale per l’anno in corso che riprende uno slogan già utilizzato in precedenti edizioni, Ma dove? In biblioteca!, aggiungendo come sottotitolo “Per non lasciare nessuno indietro”.
L’edizione 2020 ha un doppio obiettivo. Da una parte vuole attualizzare i temi della pedagogia rodariana e le riflessioni su scuola, famiglia, genitorialità, società e istituzioni, su cui si confronteranno esperti, studiosi, autori del presente e che emergono dalle pagine del giornale “Il Giornale dei Genitori” a cui il grande intellettuale di Omegna collaborò dal 1941 al 1980, diventandone direttore nel 1968. Dall’altra, tenuto conto del particolare momento di difficoltà degli istituti culturali, la campagna di comunicazione vuole essere una occasione per ribadirne il valore sociale e civile, oltre che culturale, in quanto presidi garanti del diritto di accesso di tutti all’informazione, alla documentazione, alla lettura e all’apprendimento permanente.
Informazioni per Biblioteche, archivi, reti documentarie, istituzioni culturali, librerie, scuole, università, editori, associazioni e altri soggetti pubblici e privati aderenti al "Patto regionale per la lettura in Toscana"
- per partecipare devono:
inviare le informazioni di dettaglio delle iniziative (nome, descrizione, calendario, luogo di svolgimento, istituzione e link - scheda da compilare) entro il 15 novembre e anche in seguito fino al 31 dicembre a: biblioteche.cultura@regione.toscana.it.
- Lettera della campagna [file .pdf]
- Programma e iscrizione al Convegno e al Corso di formazione su Rodari
- Kit grafico.zip
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Il ruolo attivo dei bibliotecari, archivisti, lettori, insegnanti, librai, editori e gli altri operatori nelle varie community è essenziale per la vivacità e la qualità delle conversazioni e per l'efficacia della comunicazione. Invitiamo pertanto tutti a partecipare attivamente alla campagna usando la pagina facebook dedicata:
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Per informazioni e contatti: biblioteche.cultura@regione.toscana.it
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