La residenza artistica partecipativa è volta a potenziare il legame tra pratiche costruttive e gestione razionale delle risorse idriche, e dunque il progetto si è concentrato sul tema dell’acqua, un bene naturale che non è inesauribile e risente dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. L'obiettivo del progetto è stata dunque la realizzazione partecipativa di un’installazione artistica site specific capace di potenziare il messaggio del monumento, trasformandolo in luogo di incontro capace di rafforzarne la specificità culturale.
Grazie alla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti, è stata selezionata Marcela Castaneda Florian: l'artista under 35 ha partecipato alla residenza artistica durante la quale si è confrontata con il contesto e la comunità locale, sperimentando un’esperienza creativa che ha costituito il contenuto del suo intervento artistico. L'incontro con le scuole e le nuove generazioni ha avuto un forte riscontro di sensibilizzazione, che parte dalla storia dei sistemi urbanistici di raccolta e di recupero dell’acqua, e che affronta il tema antropologicamente rilevante dei suoi significati culturali e simbolici e favorisca la crescita del senso civico e di appartenenza responsabile al territorio.
Il progetto si è concluso sabato 21 dicembre 2024 con la presentazione dell’installazione artistica La raccolta di Marcela Castaneda Florian.