Attività aggiuntive

Il Servizio fitosanitario della Regione Toscana ha allestito un laboratorio di primo intervento per lo stoccaggio e la preparazione in loco dei campioni da sottoporre alle analisi all’interno dell’area delimitata, (nel Comune di Orbetello).

Con specifico ordine di servizio sono stati individuati gli ispettori e gli agenti del Servizio fitosanitario regionale incaricati delle operazioni di eradicazione del focolaio e di indagine nelle zone infette e nella zona cuscinetto. Per omogenizzare il lavoro sul campo del personale coinvolto in queste attività sono state realizzate apposite linee guida per le operazioni di eradicazione e di monitoraggio ed è stata sviluppata un'applicazione software specifica da utilizzare su tablet o smartphone. Sono stati svolti incontri con le associazioni agricole in modo da sensibilizzare anche gli hobbisti e gli utenti frequentatori delle associazioni che pur non essendo professionisti operano a qualunque titolo in ambito agricolo.

La collaborazione con il Comune di Monte Argentario ha consentito la possibilità di allestire un'area di stoccaggio dei contenitori di residui vegetali provenienti dalle attività di giardinaggio e di manutenzione del verde sul territorio comunale, che verrà attivata in caso di bisogno. Quest'ultima insieme alle strutture esistenti deve consentire di mantenere in loco per maggior tempo le biomasse vegetali prima dello smaltimento, in modo che al momento dell'uscita dalla zona delimitata non siano portatrici di insetti vettori.

Alle ditte locali che operano nell'ambito della manutenzione del verde è stato prescritto il divieto di impianto nelle zone infette di “piante ospiti” presenti nell'elenco pubblicato sul sito della Commissione europea ed il divieto di spostamento all’esterno del territorio del Comune di Monte Argentario e del comune di Orbetello, delle piante e del materiale derivante da sfalci, potature e altri lavori di manutenzione di vegetali appartenenti ai generi ed alle specie appartenenti all'elenco delle “piante specificate” individuate dalla Commissione europea.