UE intensifica cooperazione con l'Egitto per il gas
UE intensifica cooperazione con l'Egitto per il gas
L'UE e l'Egitto uniranno le forze per attuare l'accordo di Parigi e garantire che la COP27, in programma a Sharm El-Sheikh a novembre, raggiunga risultati ambiziosi. La dichiarazione congiunta rilasciata dalla Presidente della Commissione e dal Presidente egiziano, impegna entrambe le parti a collaborare per una transizione energetica giusta a livello mondiale, per migliorare la capacità di adattamento, mitigare le perdite e i danni causati dai cambiamenti climatici e incrementare i finanziamenti per il clima in modo da rispondere alle esigenze dei paesi in via di sviluppo.
La cooperazione si concentrerà in particolare sulle fonti energetiche rinnovabili, l'idrogeno e l'efficienza energetica. L'UE e l'Egitto svilupperanno un partenariato mediterraneo per l'idrogeno per promuovere gli investimenti nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel rafforzamento e nell'ampliamento delle reti elettriche, compresi gli interconnettori transmediterranei, nella produzione di rinnovabili e idrogeno a basse emissioni di carbonio e nella costruzione di infrastrutture di stoccaggio, trasporto e distribuzione.
Alla luce della nuova realtà geopolitica e della situazione sul mercato dell'energia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, e in linea con il piano REPowerEU, l'UE e l'Egitto accelereranno e intensificheranno il loro partenariato energetico. La sicurezza dell'approvvigionamento di gas è una preoccupazione condivisa.
La Commissaria europea per l'Energia Kadri Simson, insieme ai Ministri El Molla e Elharrar, ha firmato un memorandum d'intesa trilaterale tra UE, Egitto e Israele per l'esportazione di gas naturale in Europa.
Le tre parti collaboreranno per garantire una fornitura stabile di gas naturale, sempre all'insegna della coerenza con gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine e sulla base di prezzi orientati al mercato. Il gas naturale proveniente da Israele, dall'Egitto e da altre fonti nella regione del Mediterraneo orientale arriverà in Europa attraverso l'infrastruttura egiziana di esportazione del GNL.
Le parti promuoveranno la riduzione delle perdite di metano, in particolare esaminando nuove tecnologie per ridurre il rilascio in atmosfera e la combustione in torcia e sondando le possibilità di utilizzo del metano catturato lungo l'intera catena di approvvigionamento. Si adopereranno inoltre per garantire che i futuri investimenti non causino inquinamento dell'ambiente marino o terrestre.
Maggiori informazioni:
Dichiarazione congiunta UE-Egitto
Memorandum d'intesa UE-Egitto-Israele