Satelliti Galileo e segnali di emergenza

Il servizio di collegamento di ritorno (Return Link Service): l'utente in pericolo riceve sul proprio segnalatore un'indicazione di conferma che il segnale di emergenza è stato ricevuto e la sua posizione è stata individuata.

La Commissione UE, insieme ai suoi partner Agenzia del GNSS europeo (GSA) e Agenzia spaziale europea (ESA) annuncia  l’installazione di ricevitori di emergenza a bordo dei satelliti Galileo. Ciò consentirà di raggiungere picchi mai raggiunti finora nella velocità di rilevamento dei segnali di emergenza e nella localizzazione della posizione delle persone in pericolo.

La più recente funzione fornita da Galileo è il servizio di collegamento di ritorno (Return Link Service): grazie a questa caratteristica unica, l'utente in pericolo riceve sul proprio segnalatore un'indicazione di conferma che il segnale di emergenza proveniente dal proprio apparecchio è stato ricevuto e la sua posizione è stata individuata. A poco più di un anno dalla sua introduzione, nel marzo 2021 il servizio di collegamento di ritorno Galileo è stata approvata dal Consiglio Cospas-Sarsat il quale ne ha così certificato la transizione verso la piena capacità operativa e la disponibilità a livello mondiale. Per l’occasione, la Commissione ha inviato ad oltre 250 unità operative di ricerca e salvataggio un invito a comunicare le proprie opinioni ed aspettative in materia, in modo che i prossimi sviluppi di Galileo/SAR rispondano il più possibile alle loro esigenze operative, con l’obiettivo di salvare ancora più vite umane in futuro. 
 

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Aggiornato al:
19.04.2021
Article ID:
56514367