Salute degli animali: un nuovo regolamento europeo

Il Regolamento sulle malattie trasmissibile 206/429 prevede delle regole che disciplinano una serie di ambiti: la prevenzione delle malattie, la sensibilizzazione, la tracciabilità degli animali e dei prodotti, il trasporto all’interno dell’Unione Europea, l’ingresso nell’UE e l’esportazione di animali e prodotti di origine animale.

Come parte della Strategia del Green Deal Europeo, il regolamento rielabora la legislazione vigente prima della sua applicazione al fine di contribuire alla tutela dell'ambiente, favorendo nel contempo la competitività degli allevatori e migliorando gli strumenti di cui l'UE dispone per combattere le malattie animali trasmissibili. Un animale sano consuma più efficientemente risorse preziose come l'acqua o il suolo e anche questo ne riduce l'impatto sull'ambiente. Ciò contribuirà direttamente alla sostenibilità economica ed ambientale generale.

Le norme sulla salute degli animali e su quella dei cittadini possiedono un’importanza economica rilevante nell’UE.

Nel 2019 la carne suina costituiva un po’ più della metà della carne prodotta nell’UE (22,8 milioni di tonnellate), mentre il pollame raggiungeva le 13,3 milioni di tonnellate. I capi di pollame sono circa 1,6 miliardi, mentre sono oltre 100 milioni i cani e i gatti tenuti come animali da compagnia.

Di conseguenza, lo stile di vita europeo è inestricabilmente collegato alla salute e al benessere dei nostri animali. Difatti, questo nuovo regolamento contribuirà a contrastare l’insorgere di malattie come la peste suina africana (PSA), o l’influenza avaria che ha avuto ripercussioni economiche negative negli ultimi anni.

Inoltre, il regolamento stabilisce nuove regole volte a ridurre l’uso di antibiotici grazie all'introduzione di misure di prevenzione delle malattie animali trasmissibili.

Infine, il regolamento adotta l’approccio “One Health” (“una salute unica”) che presuppone che le malattie degli animali possono avere effetti gravi sull'agricoltura e l'acquacultura, ma anche sulla salute pubblica, l'ambiente e la biodiversità. Questo approccio percepisce le sfide che affrontiamo in una prospettiva più ampia ed è quello che ci aiuterà a tutelare meglio il nostro ambiente: in questo senso, il regolamento rappresenta un’importante normativa che tratta tematiche trasversali.

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