Cobid-19: Commissione UE firma contratto per la fornitura di medicinali a base di anticorpi monoclonali

La Commissione europea ha firmato con l'azienda farmaceutica Glaxo Smith Kline un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di sotrovimab (VIR-7831), una terapia a base di anticorpi monoclonali in fase di sperimentazione, sviluppata in collaborazione con VIR Biotechnology, Inc. Gli anticorpi monoclonali sono proteine concepite in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere la COVID-19. Si legano alla proteina “spike” impedendo così al virus di legarsi alle cellule umane.

La terapia rientra nel primo portafoglio di 5 strumenti terapeutici promettenti annunciato dalla Commissione UE nel giugno 2021, ed è attualmente oggetto di revisione ciclica (rolling review) da parte dell'Agenzia europea per i medicinali.

Sedici Stati membri dell'UE partecipano agli appalti per l'acquisto di un massimo di 220 000 dosi terapeutiche. Il sotrovimab può essere usato per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 con sintomi lievi, che non necessitano di ossigeno supplementare ma presentano un rischio elevato di contrarre una forma grave di COVID-19. Gli studi in corso suggeriscono che il trattamento precoce può ridurre il numero di pazienti che progrediscono verso forme più gravi e richiedono il ricovero ospedaliero o il ricovero nelle unità di terapia intensiva.

La Commissione europea ha concluso quasi 200 contratti per diverse contromisure mediche per un valore di oltre 12 miliardi di euro. Nell'ambito dell'attuale contratto quadro con Glaxo Smith Kline, gli Stati membri possono acquistare sotrovimab (VIR-7831) se e quando necessario, una volta ricevuta l'autorizzazione per l'uso di emergenza nello Stato membro interessato o un'autorizzazione all'immissione in commercio (condizionale) a livello dell'UE da parte dell'Agenzia europea per i medicinali. Maggiori informazioni sono disponibili sul seguente sito.
 

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Aggiornato al:
18.08.2021
Article ID:
73856761