Nel contesto della lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR), da pochi giorni nell'UE si applica una legislazione rivista sui medicinali veterinari. Tale legislazione, adottata tre anni fa, è una pietra angolare del sostegno al conseguimento degli obiettivi fissati dal piano d'azione europeo "One Health" e dalla strategia "Dal produttore al consumatore" contro la resistenza antimicrobica. I medicinali veterinari, detti anche farmaci veterinari o medicinali per uso veterinario, sono sostanze o associazioni di sostanze destinate alla cura, alla prevenzione o alla diagnosi di malattie negli animali.
Nella strategia dell’UE "Dal produttore al consumatore" è stato fissato l'obiettivo ambizioso di dimezzare, entro il 2030, le vendite complessive in europa di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l'acquacoltura. Nell'UE la maggior parte degli antimicrobici è somministrata agli animali, cui si applicano gli stessi principi di base che si applicano agli esseri umani: il mantenimento della loro salute e la cura delle malattie. È tuttavia possibile ridurre in partenza le infezioni e la necessità di cure attraverso il miglioramento delle pratiche igieniche e la vaccinazione, come pure, nel caso degli animali d'allevamento, attraverso la biosicurezza e la zootecnia.
Le nuove norme garantiranno che gli animali siano sottoposti a trattamenti con antimicrobici solo ed esclusivamente se ciò è realmente necessario. Insieme alla nuova legislazione sui mangimi medicati, che vieterà l'uso preventivo di antimicrobici nei mangimi medicati e ne limiterà la prescrizione, le nuove norme rafforzeranno notevolmente la lotta contro la resistenza antimicrobica.
L'UE sostiene lo sviluppo e l'autorizzazione di medicinali veterinari sicuri, efficaci e di qualità per la produzione alimentare e per gli animali da compagnia e contribuisce ad assicurarne la disponibilità garantendo nel contempo il massimo livello di salute pubblica e sanità animale e di protezione dell'ambiente.
Il nuovo regolamento relativo ai medicinali veterinari è stato adottato nel 2019 ed è entrato in vigore il 28 gennaio scorso.
I principali obiettivi del regolamento sono:
- istituire un quadro giuridico moderno, innovativo e adatto allo scopo;
- incentivare l'innovazione per i medicinali veterinari e aumentarne la disponibilità;
- rafforzare la lotta dell'UE contro la resistenza antimicrobica.
Negli ultimi anni la Commissione si è impegnata attivamente per adottare circa 25 atti delegati e di esecuzione volti a integrare il regolamento, la metà dei quali entro la data di applicazione del regolamento.