Successo per le prime obbligazioni SURE emesse dall'UE

La Commissione europea ha emesso obbligazioni sociali per un valore di 14 miliardi di euro a titolo dello strumento SURE dell'UE per contribuire a preservare i posti di lavoro e a proteggere i lavoratori. L'emissione comprendeva due obbligazioni, una da 10 miliardi di euro con scadenza a giugno 2028 e una da 4 miliardi di euro con scadenza a novembre 2051.
Vi è stata una forte domanda da parte degli investitori, il che ha consentito ancora una volta alla Commissione UE di ottenere condizioni di prezzo assai favorevoli. Tali condizioni sono trasferite direttamente agli Stati membri dell'UE, che riceveranno in prestito importi maggiori delle somme che dovranno rimborsare.
Finora, grazie alle prime tre emissioni tra la fine di ottobre e la fine di novembre dello scorso anno, 15 Stati membri dell'UE hanno ricevuto quasi 40 miliardi di euro sotto forma di prestiti back-to-back nell'ambito di SURE.
La Commissione continuerà ad emettere obbligazioni a titolo del programma SURE per tutto il 2021, fino ad arrivare al massimale disponibile di 100 miliardi di euro.

Nel 2021 la Commissione raccoglierà, a nome dell'UE, almeno 62,9 miliardi di euro nell'ambito dei suoi programmi di prestito esistenti: SURE, il meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF) e l'assistenza macrofinanziaria (AMF).
La Commissione prevede anche di dare il via ai prestiti nell'ambito di Next Generation EU, lo strumento per la ripresa da 750 miliardi di euro (a prezzi del 2018) per contribuire a costruire un'Europa più verde, digitale e resiliente.

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Aggiornato al:
16.02.2021
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42731955