Rete ACR+ lancia un'indagine sull'impatto coronavirus su gestione dei rifiuti urbani

La pandemia Covid-19 ha già avuto un impatto enorme sul settore dei rifiuti. Mentre la pandemia progrediva e i blocchi imposti in molti paesi, le autorità pubbliche e gli operatori dei rifiuti urbani hanno dovuto adattare rapidamente i loro sistemi di gestione dei rifiuti e le procedure alla situazione. Rispondendo alle richieste dei suoi membri, la rete  ACR+ ha raccolto informazioni su diversi sistemi e soluzioni implementate in tutta Europa e oltre, con l'obiettivo di scambiare pratiche ed esperienze. Il risultato di questa iniziativa, che comprende un'infografica che riassume le tendenze osservate nel mese di marzo, è disponibile sul sito web di ACR+.

Ora che la situazione si è evoluta e che la maggior parte dei paesi sta progressivamente allentando le misure di blocco, ACR+ sta lavorando alla valutazione dell'impatto della pandemia Covid-19 a livello locale per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani. L'obiettivo della rete è quello di individuare pratiche interessanti e analizzare i fattori chiave per aumentare la capacità dei sistemi di gestione dei rifiuti di rispondere alle crisi sanitarie, mantenendo la prevenzione e il riciclaggio in cima all'agenda. Essa porterà alla pubblicazione di un'analisi aggregata, accompagnata da highlights su pratiche specifiche.

ACR+ vuole conoscere direttamente dalle autorità municipali e locali (o dai loro operatori dei rifiuti) le conseguenze della crisi sul loro sistema dei rifiuti. La loro esperienza è essenziale per comprendere e valutare l'impatto del Covid-19 in particolare per quanto riguarda i servizi forniti, le quantità raccolte, le misure di salute e sicurezza, le finanze e la comunicazione agli utenti.

Le autorità municipali o locali (o i rispettivi gestori dei rifiuti) potranno contribuire al lavoro di ACR+ e condividere la loro esperienza compilando un sondaggio online, aperto fino alla fine di luglio 2020. Sul seguente sito è possibile partecipare al sondaggio.