Armi militari: Europa stanzia circa un miliardo
Armi militari: Europa stanzia circa un miliardo
Sviluppo di un aeromobile da carico tattico di medie dimensioni che contribuisca alla mobilità militare, la guerra elettronica di bordo, il combattimento collaborativo per le forze terrestri, tecnologie e componenti sostenibili per le applicazioni subacquee, tra cui operazioni di manned-unmanned teaming e sciami subacquei.
La Commissione ha annunciato l'adozione del secondo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (FED), che per il 2022 prevede un finanziamento totale di 924 milioni di euro. Una settimana dopo la comunicazione congiunta sulle carenze di investimenti nel settore della difesa, la Commissione sblocca nuovi finanziamenti per investire insieme e in modo migliore nelle capacità strategiche di difesa.
Il programma di lavoro per il 2022 introduce inoltre una serie di nuovi strumenti per promuovere l'innovazione nel settore della difesa nell'ambito di un nuovo quadro, il sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE. Il sistema di innovazione opererà in stretta collaborazione con il polo di innovazione dell'Agenzia europea per la difesa.
Il FED contribuisce a ridurre la frammentazione del panorama europeo relativo allo sviluppo delle capacità di difesa. Rafforza inoltre la competitività industriale e promuove l'interoperabilità in tutta Europa.
Il programma di lavoro del FED per il 2022 affronta in totale 33 temi strutturati in otto inviti a presentare proposte (che saranno pubblicati nel corso di questo mese) per avviare una serie di grandi progetti.
Si concentra sulle pertinenti tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità, concordate dagli Stati membri e ulteriormente elaborate nella bussola strategica. Inoltre il programma di lavoro del FED per il 2022 garantisce anche la continuità dei finanziamenti per alcuni importanti progetti avviati nell'ambito dei due programmi precedenti al FED.
Quest'anno il sostegno allo sviluppo delle capacità si concentrerà in particolare su due domini critici, con una dotazione di oltre 120 milioni di euro ciascuno:
- nel dominio spaziale saranno messi a disposizione finanziamenti per lo sviluppo di capacità spaziali di allarme rapido missilistico e di capacità innovative di osservazione spaziale multisensore della Terra per l'intelligence, la sorveglianza e la ricognizione. Saranno inoltre previsti finanziamenti per la ricerca di un sistema spaziale reattivo in grado di posizionare rapidamente piccoli satelliti in vari tipi di orbite;
- nel dominio navale saranno messi a disposizione finanziamenti per 1) azioni connesse allo sviluppo di una classe di imbarcazioni particolarmente adatta alle marine militari di piccole e medie dimensioni e 2) lo sviluppo di una capacità europea di sorveglianza navale collaborativa che consenta alle forze marittime di far fronte all'evoluzione di nuove minacce più piccole, più rapide e più diversificate.
Oltre a ciò, 70 milioni di euro saranno destinati agli sforzi di R&S in ciascuna delle due categorie seguenti:
- nel dominio cibernetico, al fine di migliorare le capacità europee in termini di consapevolezza situazionale cibernetica, cibersicurezza e resilienza, e di sviluppare un pacchetto di strumenti per la difesa nell'ambito della guerra cibernetica e dell'informazione;
- nella superiorità informativa, per i progetti che contribuiscono allo sviluppo di un sistema di comando e controllo europeo e di un posto di comando schierabile per le operazioni speciali.
Nell'ambito della ricerca gli sforzi di finanziamento si concentreranno sull'interoperabilità e sullo scambio di dati tra i centri di controllo civili e militari nel contesto del cielo unico europeo.
Le capacità di difesa di alta gamma e le tecnologie abilitanti sono anch'esse trattate attraverso diverse categorie di azioni.
Tra queste figurano lo sviluppo di un aeromobile da carico tattico di medie dimensioni che contribuisca alla mobilità militare, la guerra elettronica di bordo, il combattimento collaborativo per le forze terrestri, tecnologie e componenti sostenibili per le applicazioni subacquee, tra cui operazioni di manned-unmanned teaming e sciami subacquei.
Il sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE riunirà in un unico quadro le pertinenti iniziative dell'UE a sostegno dell'innovazione e dell'imprenditorialità nel settore della difesa. Pratiche comprovate derivanti dall'innovazione civile saranno applicate nel settore della difesa.
Nel programma di lavoro del FED per il 2022 la Commissione UE avvia una serie di azioni volte a sostenere gli imprenditori, le start-up e le PMI innovativi e a inserirli nell'ecosistema industriale della difesa:
- uno strumento di capitale proprio per la difesa: la Commissione intende investire 20 milioni di euro all'anno nello strumento di capitale proprio, per un totale di 100 milioni di euro. Questo investimento mira a generare una capacità di investimento totale di 500 milioni di euro per tutta la durata del Fondo a beneficio dell'industria della difesa, anche con la partecipazione del Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e di investitori privati;
- la sfida tecnologica: questa sfida consiste nel testare e far maturare tecnologie per il rilevamento delle minacce nascoste;
- un accordo quadro di partenariato sulle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN): il nuovo programma di lavoro introduce un invito relativo all'istituzione di un partenariato quadriennale per lo sviluppo di contromisure mediche di difesa contro le minacce CBRN.
Queste nuove misure integreranno l'attuale sostegno alle tecnologie innovative e alle PMI mediante ricorrenti inviti specifici a presentare proposte, volti a promuovere l'innovazione. L'obiettivo della Commissione è di generare, da qui al 2027, un investimento totale fino a 2 miliardi di euro nell'innovazione nel settore della difesa, innescato dal FED, nel quadro del sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE. Il sistema contribuirà all'attuazione del piano d'azione dell'UE sulle sinergie tra l'industria civile, della difesa e dello spazio.
Maggiori informazioni:
Scheda informativa sul programma di lavoro del Fondo europeo per la difesa per il 2022
Scheda informativa sul sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE
Industria europea della difesa