L’Italia secondo paese più colpito da incendi forestali nel 2021
L’Italia secondo paese più colpito da incendi forestali nel 2021
Nel 2021 l'Italia è stato il secondo Paese più colpito dagli incendi in termini di superficie bruciata (dopo la Turchia) e ha registrato il maggior numero di incendi, secondo il rapporto preliminare sugli incendi forestali in Europa, Medio Oriente e Nord Africa recentemente pubblicato dal JRC.
La superficie totale bruciata – 159.537 ettari mappati su 1.422 incendi è stata la più alta registrata in oltre un decennio. Il 90% dei danni si è verificato nei mesi di luglio e agosto. Si sono verificati 49 incendi superiori a 500 ettari, il numero più alto di grandi incendi mappato nel 2021 nell’area coperta dal rapporto. 15 dei 49 incendi hanno superato i mille ettari e il più grande, che ha avuto luogo in Sardegna, ha superato i 13.000. La Sicilia è stata particolarmente colpita, con 32 di questi 49 grandi incendi.
Il 2021 è stata la seconda peggiore stagione di incendi nell'Unione europea dal 2000, quando sono iniziate le registrazioni del sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS).
I danni nel 2021 sono stati superati solo da quelli del 2017. Della superficie totale bruciata nel 2021, mezzo milione di ettari (il 20%) si è verificato nei siti protetti “Natura 2000”, in particolare in Italia e Spagna.
La stagione degli incendi del 2022 è iniziata con una prolungata siccità nell'Europa meridionale e le condizioni che ne sono derivate hanno già causato numerosi focolai prematuri di incendi. Il JRC fornisce un contributo fondamentale alla riduzione del rischio di catastrofi di incendi in Europa e nel mondo attraverso lo sviluppo e il funzionamento di EFFIS. Maggiori informazioni sono disponibili sul seguente sito.