Industria, UE e Argentina intensificano la cooperazione sulle materie prime

La Presidente della Commissione europea e il Presidente dell'Argentina, hanno firmato un memorandum d'intesa che istituisce un partenariato tra l'UE e l'Argentina sulle catene di valore sostenibili delle materie prime.

In linea con la strategia Global Gateway dell'UE, l'accordo mira a garantire lo sviluppo di un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime necessarie per la transizione energetica e digitale. Mira inoltre a sviluppare un'industria delle materie prime sostenibile e a sostenere la creazione di valore aggiunto locale, di occupazione di qualità e di una crescita economica sostenibile e inclusiva, a vantaggio di entrambe le parti.

Il partenariato è incentrato su cinque aree di collaborazione:

-    Integrazione nelle catene del valore delle materie prime sostenibili, anche attraverso lo sviluppo congiunto di progetti, nuovi modelli di business, promozione e facilitazione dei collegamenti commerciali e degli investimenti;

-    Cooperazione per la ricerca e l'innovazione lungo le catene di valore delle materie prime, anche per quanto riguarda la conoscenza dei minerali, la minimizzazione dell'impronta ambientale e climatica e l'economia circolare;

-    Cooperazione per sfruttare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e allinearsi agli standard internazionali;

-    Sviluppo di infrastrutture dure e morbide per lo sviluppo di progetti, riducendo al minimo il loro impatto ambientale e climatico;

-    Rafforzamento delle capacità, dell'istruzione e della formazione professionale e sviluppo delle competenze lungo le catene di valore delle materie prime sostenibili, in conformità con gli standard internazionali del lavoro.

L'UE e l'Argentina si sono impegnate a sviluppare una tabella di marcia operativa entro 6 mesi dalla firma del Memorandum d'intesa. La tabella di marcia comprenderà azioni di cooperazione che saranno realizzate dai soggetti interessati degli Stati membri dell'UE e dell'Argentina e sarà sostenuta dalla strategia dell'UE Global Gateway Investment Agenda for Latin American and the Caribbean.

Le materie prime critiche e strategiche sono indispensabili per un'ampia serie di settori strategici, tra cui l'industria net-zero, l'industria digitale, l'aerospazio e la difesa. Mentre si prevede che la domanda di materie prime critiche aumenterà drasticamente, l'Europa dipende ancora pesantemente dalle importazioni, spesso da fornitori quasi monopolistici di Paesi terzi. L'UE deve mitigare i rischi per le catene di approvvigionamento legati a queste dipendenze strategiche per aumentare la sua resilienza economica, raggiungendo al contempo i suoi obiettivi climatici e digitali.

La proposta di regolamento sulle materie prime critiche sfrutta i punti di forza e le opportunità del mercato unico e dei partenariati esterni dell'UE per diversificare e migliorare la resilienza delle catene di approvvigionamento di materie prime critiche dell'UE. L'Atto sulle materie prime critiche migliora anche la capacità dell'UE di monitorare e mitigare i rischi di interruzione e migliora la circolarità e la sostenibilità.

La Commissione ha già iniziato a lavorare per costruire partenariati strategici con i Paesi terzi ricchi di risorse, utilizzando tutti gli strumenti di politica esterna e rispettando i suoi obblighi internazionali. L'UE collaborerà con partner affidabili per promuovere il loro sviluppo economico in modo sostenibile attraverso la creazione di catene del valore, promuovendo al contempo catene del valore sicure, resilienti, accessibili e sufficientemente diversificate per l'UE.

La Commissione ha già istituito partenariati strategici sulle materie prime con il Canada (giugno 2021), l'Ucraina (luglio 2021), il Kazakistan e la Namibia (novembre 2022), a nome dell'UE. I partenariati consentono a entrambe le parti di far progredire gli scambi e gli investimenti in catene di valore delle materie prime sicure, sostenibili e resilienti, che sono fondamentali per realizzare la transizione verso economie climaticamente neutre e digitalizzate.

Maggiori informazioni
Memorandum d'intesa