Guerra in Ucraina: impatto su disponibilità concimi minerali

I concimi svolgono un ruolo importante per la sicurezza alimentare. La loro produzione e il loro costo dipendono in larga misura dal gas naturale.

A seguito della guerra in Ucraina, una crisi globale dei concimi minerali e dell'energia grava ora sulla sicurezza alimentare e sui prezzi dei prodotti alimentari a livello mondiale. In tale contesto la Commissione europea ha presentato una comunicazione su come garantire la disponibilità e l'accessibilità economica dei concimi.

La comunicazione presenta un'ampia gamma di azioni e orientamenti su come affrontare le difficoltà che gli agricoltori e l'industria dell'UE, così come i paesi in via di sviluppo, incontrano attualmente. Esamina inoltre la necessità di rafforzare la resilienza e la sostenibilità complessive dei nostri sistemi alimentari a medio e lungo termine, riallacciandosi alla comunicazione “Proteggere la sicurezza alimentare” adottata nel marzo 2022, alla strategia "Dal produttore al consumatore" e a REPowerEU.

La comunicazione delinea diverse migliori prassi e vie da seguire per aiutare gli agricoltori a ottimizzare l'uso dei concimi e a ridurre la dipendenza dai concimi minerali, pur garantendo le rese.

-    Settore critico: in linea con la comunicazione della Commissione "Risparmiare gas per un inverno sicuro", nei loro piani di emergenza nazionali gli Stati membri possono dare priorità all'accesso continuo e ininterrotto al gas naturale per i produttori di concimi in caso di razionamento;

-    Sostegno finanziario mirato: il quadro temporaneo di crisi modificato per gli aiuti di Stato consente agli Stati membri di fornire un sostegno specifico agli agricoltori e ai produttori di concimi. Anche i fondi generati da misure quali il tetto sui ricavi di mercato di alcuni produttori di energia elettrica e il contributo di solidarietà possono essere utilizzati, alle condizioni applicabili, per i regimi di sostegno nazionali. Inoltre la Commissione esaminerà insieme agli Stati membri l'opportunità di utilizzare la riserva agricola del valore di 450 milioni di euro per l'esercizio 2023 a favore degli agricoltori colpiti dai costi elevati dei fattori di produzione;

-    Maggiore trasparenza del mercato: nel 2023 la Commissione istituirà un osservatorio di mercato per i concimi al fine di condividere dati sulla produzione, l'uso, i prezzi e gli scambi;

-    Pratiche agricole sostenibili e formazione: la Commissione collaborerà con gli Stati membri per garantire che gli interventi pertinenti (come i piani di gestione dei nutrienti, il miglioramento della salute del suolo, l'agricoltura di precisione, l'agricoltura biologica e l'utilizzo delle leguminose nella rotazione delle colture) siano ampiamente adottati dagli agricoltori. Inoltre, in occasione delle future revisioni dei piani strategici della PAC, la Commissione inviterà gli Stati membri ad accordare una priorità più elevata a tali interventi e ad attuarli con maggiore ambizione;

-    Più concimi organici: la sostituzione, ogniqualvolta possibile, dei concimi minerali con concimi organici ridurrà la dipendenza dell'UE dal gas e l'impronta di carbonio del settore. Il regolamento sui prodotti fertilizzanti già garantisce un miglior accesso al mercato ai concimi prodotti a partire da rifiuti recuperati e alternative verdi e circolari al gas naturale. Horizon Europe ha investito ulteriori 180 milioni di euro in progetti di ottimizzazione del bilancio dei nutrienti, prodotti fertilizzanti alternativi e soluzioni basate sulla natura per la gestione dei nutrienti. Nel 2023 la Commissione adotterà inoltre un piano integrato di gestione dei nutrienti per promuoverne l'uso più efficiente, tenendo conto delle situazioni di partenza degli Stati membri e del piano d'azione per l'inquinamento zero;

-    Transizione verso concimi più ecologici: la Commissione incoraggerà gli Stati membri a sostenere gli investimenti nell'idrogeno rinnovabile e nel biometano per la produzione di ammoniaca;

-    Diversificazione degli scambi: la Commissione si è rivolta a fornitori alternativi di concimi per compensare le forniture che provenivano in precedenza dalla Bielorussia e dalla Russia. Nel luglio 2022 la Commissione ha inoltre proposto di sospendere le tariffe commerciali per l'ammoniaca e l'urea, utilizzate per produrre concimi azotati.

Gli agricoltori di tutto il mondo, in particolare quelli dei paesi vulnerabili, risentono pesantemente dell'impatto della tensione sul mercato dei concimi. Sul piano internazionale la Commissione europea continuerà ad adoperarsi per migliorare la sicurezza alimentare mondiale:

-    continuando a collaborare con gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee nell'ambito dell'approccio Team Europa per contribuire alle quattro linee di azione della risposta di Team Europa all'insicurezza alimentare mondiale (solidarietà, produzione, scambi e multilateralismo);

-    cooperando con paesi partner selezionati dell'UE, anche attraverso la Global Fertilizers Challenge, per ridurne la dipendenza e il consumo di concimi minerali importati migliorando la gestione dei nutrienti, aumentando l'efficienza dei concimi e le pratiche agricole alternative, con particolare attenzione all'ampliamento e ai servizi di consulenza per gli agricoltori;

-    migliorando la trasparenza del mercato globale dei concimi tramite il contributo alle pertinenti iniziative internazionali, in particolare il sistema di informazione sui mercati agricoli (AMIS) del G20;

-    intensificando il sostegno per far fronte al fabbisogno della bilancia dei pagamenti, anche attraverso il Fondo fiduciario dell'FMI per la riduzione della povertà e la crescita, e rafforzando la cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali (IFI) nell'ambito della strategia "Global Gateway" per sviluppare investimenti innovativi e sostenibili;

-    avviando discussioni sul miglioramento della trasparenza, compresa l'elusione delle restrizioni all'esportazione nel commercio di concimi nell'ambito dell'OMC, al fine di rispettare gli impegni assunti nel quadro della dichiarazione sull'insicurezza alimentare concordata in occasione dell'ultima conferenza ministeriale;

-    proseguendo la collaborazione con gli Stati membri per garantire che gli scambi mondiali di prodotti agroalimentari, compresi i concimi, possano procedere senza difficoltà;

-    intensificando ulteriormente l'assistenza alimentare umanitaria dell'UE, che finora nel 2022 ha già superato i 900 milioni di EUR. Si tratta del 55% circa in più rispetto allo scorso anno e di quasi l'80% in più rispetto al 2020.

Oltre alla disponibilità, all'accessibilità economica e all'uso dei concimi, l'UE continuerà ad affrontare le cause profonde della fame, fra cui il conflitto e l'insicurezza, i cambiamenti climatici e gli shock economici. L'UE collaborerà con i partner internazionali e gli Stati membri per sostenere il rafforzamento delle capacità di produzione locali e la creazione di sistemi alimentari sostenibili e resilienti nei contesti più fragili. In parallelo con la promozione di questo obiettivo l'UE aprirà la strada ad approcci innovativi a sostegno della gestione integrata della fertilità del suolo, applicando una serie diversificata di soluzioni specifiche per la fertilità del suolo che consentano di ottenere incrementi sostenibili delle rese.

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Aggiornato al:
24.11.2022
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135890183