Biologico e razze autoctone, accesso ai bandi 2023-2027: rispetto dei requisiti al 31 dicembre
Biologico e razze autoctone, accesso ai bandi 2023-2027: rispetto dei requisiti al 31 dicembre
Nella delibera di giunta del 12 dicembre le novità della nuova programmazione e l'imminente scadenza del 31 dicembre per alcuni impegni necessari a presentare domanda di aiuto su due interventi a capo/superficie in uscita nel 2023.
La Regione Toscana con la delibera n. 1407 del 12 dicembre 2022, fornisce alcune indicazioni operative per la prima fase di attuazione del Piano strategico della Pac (Psp) 2023-2027 in Toscana, con riferimento agli interventi
- SRA14 - ACA14 “Allevamento di razze animali autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione genetica” (previsto in uscita nel 2023 con una dotazione di 5 milioni di euro),
- SRA29 “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica” (previsto in uscita nel 2023 con una dotazione di 204 milioni di euro).
Occorre infatti rendere noto agli aspiranti beneficiari gli elementi essenziali di cui tenere conto in attesa della pubblicazione dei bandi che potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione ufficiale del Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) della Toscana 2023-2027, documento attuativo a livello regionale della programmazione degli interventi di sviluppo rurale (finanziati dal Feasr, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Con questa delibera la Regione evidenzia le novità che nella futura programmazione 2023-2027, interesseranno gli interventi sopra citati nella loro prima attivazione, e soprattutto l’imminente scadenza al 31 dicembre 2022 per il possesso dei requisiti necessari per la partecipazione ai bandi:
- la novità più importante è infatti che gli impegni per entrambi gli interventi SRA – Aca 14 e SRA 29 partono dal primo gennaio 2023 e non più dal 15 maggio, pertanto gli impegni e i criteri da rispettare per aderire agli interventi sopra citati devono essere posseduti almeno a partire dal 31 dicembre 2022;
- l’intervento SRA14 prevede un impegno quinquennale ed eroga premi annuali per capo appartenente a razze originarie della Toscana considerate a rischio di estinzione; i capi devono essere posseduti almeno a partire dal 31 dicembre 2022;
- l’intervento SRA 29 prevede un impegno quinquennale ed eroga premi annuali per ettaro di superficie condotta dal beneficiario con il metodo di produzione di agricoltura biologica di cui al Reg. (UE) 2018/848.
Con riferimento alla “Conversione all’agricoltura biologica” (azione 29.1) le superfici devono essere notificate per la prima volta precedentemente al periodo di impegno che ha inizio il primo gennaio 2023 e quindi le notifiche devono essere presentate entro il 31 dicembre 2022.
Anche con riferimento al “Mantenimento dell’agricoltura biologica” (azione 29.2) le superfici devono essere presenti in una notifica pubblicata precedentemente al periodo di impegno.
In tal caso, i beneficiari devono:
- aderire all’intervento con l'intera Sau dell'Unità tecnica economica (Ute) oggetto dell’impegno e per una superficie minima oggetto di pagamento pari a 1 ettaro; per le colture ortive e officinali pari a 0,5 ettari;
- essere iscritti o iscrivibili all’elenco nazionale degli operatori biologici per tutto il periodo di impegno a partire dal primo gennaio 2023 e quindi la notifica deve essere presentata entro il 31 dicembre 2022.
Consulta nel dettaglio:
- Elementi essenziali dell’intervento SRA14 ACA14 (allegato A)
- Elementi essenziali dell’intervento SRA 29 (allegato B)