Modifica norme aiuti di Stato per progetti di interesse comune europeo

La Commissione europea ha adottato una comunicazione riveduta sulle norme in materia di aiuti di Stato a favore di importanti progetti di comune interesse europeo (la "comunicazione sugli IPCEI"). La comunicazione riveduta sugli IPCEI, che si applicherà a decorrere dal 1º gennaio 2022, stabilisce i criteri per la valutazione, da parte della Commissione UE, degli aiuti che gli Stati membri concedono agli IPCEI transfrontalieri che pongono rimedio ai fallimenti del mercato e rendono possibili innovazioni d'avanguardia nei settori di importanza cruciale e investimenti in tecnologie e infrastrutture, con ricadute positive per tutta l'economia dell'UE.

Gli IPCEI sono ambiziosi e pioneristici progetti transfrontalieri di innovazione e infrastrutture guidati dagli Stati membri, che possono contribuire in modo significativo alla realizzazione delle strategie dell'UE, tra cui il Green Deal europeo e la strategia digitale, generando nel contempo effetti di ricaduta positivi a vantaggio dell'economia dell'UE e dei suoi cittadini in generale, e non soltanto degli Stati membri partecipanti.

Poiché gli IPCEI sono finanziati a titolo dei bilanci nazionali, gli Stati membri sono chiamati in prima istanza a individuare il tipo di progetto, a selezionare (preferibilmente a seguito di inviti aperti) le imprese partecipanti e a concordare la governance del progetto. Le forme di sostegno pubblico che gli Stati membri mettono a disposizione degli IPCEI e delle imprese che vi partecipano, che costituiscono aiuti di Stato ai sensi delle norme dell'UE, devono essere notificate alla Commissione, affinché questa le valuti e le approvi.

La Commissione europea ha adottato la comunicazione riveduta sugli IPCEI in seguito ad una valutazione delle norme vigenti effettuata nel 2019 nel quadro del controllo dell'adeguatezza delle norme in materia di aiuti di Stato e dopo un'ampia consultazione di tutti i portatori di interessi sulla proposta di revisione della comunicazione. La comunicazione riveduta sugli IPCEI comprende una serie di modifiche mirate che tengono conto dell'esperienza acquisita con l'applicazione della comunicazione del 2014 e volte ad allineare le norme pertinenti alle attuali priorità dell'UE.

In particolare, la comunicazione riveduta:

-    rafforza ulteriormente il carattere europeo e aperto degli IPCEI, prevedendo che gli IPCEI debbano coinvolgere di norma almeno quattro Stati membri e prescrivendo che essi siano concepiti e strutturati in modo trasparente e inclusivo. In questo modo, tutti gli Stati membri sono informati dell'eventuale intenzione di dare vita ad un progetto, ad esempio attraverso contatti e riunioni preparatori, ed hanno la possibilità di partecipare, se sono interessati;

-    facilita la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) agli IPCEI e accresce i vantaggi del loro coinvolgimento, grazie ad alcune modifiche specifiche che agevolano la valutazione della compatibilità degli aiuti alle PMI, ad esempio la possibilità per le imprese più piccole di contribuire ai progetti in misura più limitata rispetto a quanto richiesto alle altre imprese. La comunicazione riveduta incoraggia inoltre la collaborazione tra le grandi imprese che partecipano a un IPCEI e le PMI;

-    allinea i suoi obiettivi alle attuali priorità dell'UE. A tale riguardo, ad esempio, al fine di sostenere le strategie ambientali dell'UE e accelerare la transizione verde dell'UE, la comunicazione riveduta sugli IPCEI impone agli Stati membri di dimostrare la conformità dei progetti notificati al principio "non arrecare un danno significativo". La comunicazione sugli IPCEI riveduta chiarisce inoltre i criteri che regolano la possibilità di combinare fondi UE e nazionali.

Allo stesso tempo, la comunicazione riveduta sugli IPCEI conferma l'obbligo per gli IPCEI di produrre significativi effetti di ricaduta positivi in tutta l'UE e mette in atto solide salvaguardie volte a garantire che gli aiuti siano limitati a quanto necessario e ad evitare indebite distorsioni della concorrenza.

Su tali basi, la Commissione continuerà a sostenere l'impegno degli Stati membri a favore della progettazione congiunta di IPCEI che permettono di sormontare le carenze del mercato mobilitando investimenti in progetti innovativi e infrastrutture d'avanguardia nei settori dell'idrogeno, del cloud, della salute e della microelettronica.

La comunicazione sugli IPCEI integra altre normative sugli aiuti di Stato, quali il regolamento generale di esenzione per categoria e la disciplina sugli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, che prevedono condizioni generose per il sostegno di progetti innovativi.
 

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Aggiornato al:
16.12.2021
Article ID:
88076894