Aiuti di Stato: sostegno all'agricoltura, silvicoltura, pesca e acquacoltura
Aiuti di Stato: sostegno all'agricoltura, silvicoltura, pesca e acquacoltura
Sovvenzioni dirette; agevolazioni fiscali o di pagamento; anticipi rimborsabili; riduzione o esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Approvato dalla Commissione UE il regime italiano da 1,2 miliardi a sostegno dei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'acquacoltura
La Commissione europea ha approvato il regime quadro italiano da 1,2 miliardi di euro a sostegno dei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'acquacoltura nel contesto della guerra in Ucraina.
Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, che si fonda sull'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), e riconosce che tutta l'economia dell'UE sta subendo un grave turbamento.
La misura dello Stato italiano
L'Italia ha notificato alla Commissione europea un regime quadro da 1,2 miliardi di euro a sostegno dei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'acquacoltura, i beneficiari ammissibili avranno diritto a ricevere aiuti di importo limitato in una delle seguenti forme: 1) sovvenzioni dirette; 2) agevolazioni fiscali o di pagamento; 3) anticipi rimborsabili; 4) riduzione o esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
La misura sarà accessibile alle imprese di tutte le dimensioni attive nei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'acquacoltura colpite dall'aumento dei prezzi dell'elettricità, dei mangimi e dei carburanti causato dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni.
La Commissione ritiene che il regime italiano sia in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, gli aiuti 1) non supereranno il massimale di 35 000 euro per beneficiari attivi nella produzione primaria nei settori dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell'acquacoltura e di 400 000 euro per imprese operanti in tutti gli altri settori; 2) saranno concessi entro il 31 dicembre 2022.
La Commissione UE ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo.
Su queste basi la Commissione ha approvato la misura di aiuto in quanto conforme alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.
La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.102896 nel registro degli aiuti di Stato nella sezione del sito web della Commissione dedicata alla concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni relative agli aiuti di Stato pubblicate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di concorrenza.
Maggiori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e su altre azioni intraprese dalla Commissione UE per affrontare l'impatto economico della guerra in Ucraina sono disponibili sul seguente sito.