Accordo per istituire l'Agenzia europea per le droghe

E’ stato raggiunto l'accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio su un mandato rafforzato che istituisce una nuova Agenzia dell'UE per le droghe. Nel gennaio 2022, la Commissione ha proposto di rafforzare il mandato dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, trasformandolo in Agenzia dell'Unione europea per le droghe. 

Le droghe illecite rappresentano un complesso problema di sicurezza e di salute che colpisce milioni di persone nell'UE e nel mondo. La Relazione europea sulla droga 2022 stima che oltre 83 milioni di adulti nell'UE (ovvero il 29% della popolazione adulta) abbiano fatto uso di droghe illecite almeno una volta nella vita.

Nel 2020, si stima che circa 5 800 decessi per overdose nell'UE siano dovuti a droghe illecite, la maggior parte dei quali a combinazioni di oppioidi illeciti, altre droghe illecite, farmaci e alcol (una pratica nota anche come tossicità da poli-farmaci).  

Allo stesso tempo, vi è ancora un'elevata disponibilità di sostanze, in particolare di cocaina, nonché un numero crescente di sostanze diverse, spesso di elevata potenza o purezza. Questi sviluppi richiedono un'azione efficace a livello dell'UE.

L'Agenzia europea per le droghe svolgerà un nuovo ruolo, tra cui:

-    Emettere allarmi nel caso in cui sostanze particolarmente pericolose diventino disponibili sul mercato;

-    Sviluppare valutazioni delle minacce sulle droghe illecite che hanno un impatto negativo sulla salute, la sicurezza e l'incolumità pubblica;

-    Monitorare e affrontare il consumo simultaneo di diverse droghe;

-    Creare una rete di laboratori forensi e tossicologici, che riunisca i laboratori nazionali, per migliorare lo scambio di informazioni sui nuovi sviluppi e sostenere la formazione di esperti forensi in materia di droga;

-    Sviluppare e promuovere interventi basati su prove di efficacia, buone pratiche e attività di sensibilizzazione e assistenza agli Stati membri;

-    Fornire ricerca e supporto su questioni legate alla salute, come i mercati della droga e l'approvvigionamento di droga;

-    Un ruolo internazionale più forte con una cooperazione rafforzata con i partner principali, come l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, l'Organo internazionale di controllo degli stupefacenti, nonché con agenzie e organismi regionali, nazionali e di altro tipo nei paesi produttori e di transito della droga;

-    una rete potenziata di punti di contatto nazionali, incaricati di fornire all'Agenzia i dati pertinenti.

Il regolamento deve ora essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

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Aggiornato al:
18.04.2023
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151497647