Il vino artigianale della Toscana: quando il sapore non è tutto

Beneficiario: Marchesi Antinori SpA (capofila del progetto Artigiani del Vino Toscano) - Livorno

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022. Progetto integrato di filiera (PIF):

  • sostegno investimenti aziende agricole (misura 4.1)
  • investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli (misura 4.2)
  • sostegno a Progetti pilota e di cooperazione (misura 16.2)

Importo: contributo erogato, euro 3.499.999,80

Durata: 2015-2019

 

Il progetto

Essere artigiani del vino non significa solo prestare attenzione al sapore, ma anche avere cura per i dettagli in ogni fase della produzione, dal momento della raccolta a quello della vendita diretta. A guidare questo processo, ci deve essere una forte passione per la qualità e un amore profondo per l’ambiente: due valori molto importanti per Marchesi Antinori, una delle realtà vitivinicole più famose al mondo e capofila di un progetto che vuole promuovere la crescita delle aziende toscane che dell’artigianalità fanno il loro vanto più grande.

Il progetto integrato di filiera (PIF) “Artigiani del vino” nasce dall’unione di aziende sparse sui territori del Chianti Classico, Bolgheri, Colli Aretini e Maremma Toscana. Tutte realtà molto diverse tra loro, ma anche profondamente simili perché unite da un modello produttivo che pone una particolare attenzione alla qualità durante tutte le fasi del processo produttivo. Qui, dove il “come” conta più del “quanto”, l’obiettivo è quello di potenziare e dare una spinta in più alle realtà agricole toscane che, come Marchesi Antinori, credono in un modello commerciale artigianale: in poche parole, una filiera meticolosa, sostenibile, tecnologica e in grado di apportare un valore aggiunto al prodotto finale, capace di creare anche nuovi canali di vendita per le realtà più piccole. In questo contesto, sono stati realizzati diversi interventi a beneficio di tutte le aziende coinvolte.

Il primo intervento ha previsto l’acquisto di macchinari di ultima generazione che potenziano ogni fase della produzione del vino, dalla seminatura dei vigneti alla crescita e raccolta dell’uva, fino ad arrivare alla trasformazione del prodotto finale. I nuovi macchinari aiutano le aziende efficientando il loro processo produttivo, rendendolo sempre più veloce e attento a preservare gli equilibri organolettici del vino: il tutto, a garanzia di un prodotto più buono e di maggiore qualità. A questo, si è accompagnata anche la realizzazione della nuova cantina di vinificazione di Marchesi Antinori, localizzata nella prestigiosa tenuta di Guado al Tasso, che ottimizza la lavorazione e integra i processi produttivi.

In un mercato come quello del vino, la reputazione conta molto. Ed è proprio per questo che, nell’ambito del PIF, si è pensato anche di avviare la commercializzazione di confezioni “miste”, dove i prodotti delle aziende più piccole si mischiano a quelli delle realtà più grandi e affermate, come quella del capofila. Ecco che il marchio di Marchesi Antinori, una garanzia per i clienti italiani e internazionali da ben 26 generazioni, diventa un magnete per attrarre il consumatore con l’obiettivo di offrire un trampolino di lancio per le aziende più piccole, che grazie a questa strategia ottengono molta visibilità.

Infine, per proporre un vino davvero unico, il PIF ha anche avviato un ulteriore progetto: “Bioconvito, un percorso che coinvolge anche attori del mondo della ricerca come l’Università di Pisa. Obiettivo è quello di sperimentare metodi biologici che aiutino a contrastare la diffusione di acari, cocciniglia e altri parassiti del vino senza lasciare tracce. In questo contesto, sono state sperimentate tecniche naturali tradizionali (come quella della confusione sessuale) e innovative (come l’utilizzo di insetti predatori e l’uso di feromoni tramite diffusore). Tutti esperimenti di grande successo: grazie a questi metodi biologici, le aziende coinvolte nel PIF sono riuscite a ottenere gli stessi risultati che avrebbero conseguito con l’uso di insetticidi, un’alternativa molto più costosa e dannosa per l’ambiente.
 

Risultati

Gli interventi cofinanziati dal Psr Toscana 2014-2022 hanno conseguito svariati risultati pratici che hanno una forte valenza non solo per le aziende coinvolte, ma anche per il territorio di riferimento. 

A dimostrazione di ciò, la Regione Toscana ha scelto di presentare il progetto in diverse occasioni, anche all’estero (European Award 2020), come esperienza esemplare e punto di riferimento per i beneficiari del Psr Toscana.

In particolare:

  • la creazione di un partenariato ben integrato, portatore di una visione condivisa per il futuro, a garanzia di una maggiore coesione nel settore vitivinicolo toscano
  • l’eliminazione degli insetticidi come metodo di gestione degli insetti della vite, a garanzia di un vino di maggiore qualità proprio perché prodotto in modo da minimizzare l’impatto ambientale del processo di produzione
  • la promozione di un metodo di lotta contro gli insetti della vite che rifiuta soluzioni chimiche che possono danneggiare la produttività dei campi, a favore della diffusione di metodi di produzione più attenti all’ambiente
  • l’instaurazione di un rapporto consolidato con l’Università di Pisa, un attore fondamentale per lo sviluppo sostenibile del settore vitivinicolo toscano proprio perché in grado di arricchire le conoscenze pratiche delle aziende coinvolte con un patrimonio di conoscenze scientifiche che porterà allo sviluppo di ulteriori interventi a beneficio della sostenibilità del settore
  • la produzione di 5000 confezioni miste, un risultato che garantisce un nuovo canale di commercializzazione per le realtà agricole più piccole e distanti dalla grande distribuzione organizzata, a beneficio di una crescita generale del settore

I numeri del progetto

  • 5000 confezioni miste realizzate
  • 1 nuova cantina vitivinicola inaugurata

 

Per maggiori informazioni: misure del Psr Toscana 2014-2022

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Parole chiave: Cooperazione, filiera, Pif, ambiente, investimenti, innovazione, commercializzazione, trasformazione

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Aggiornato al:
07.10.2022
Article ID:
83374873