Comune: | Firenze |
Via: | Aldini, 12 |
Nella prima metà del secolo XV la proprietà , descritta come "chasa da oste", apparteneva a Lippaccio e Giovanni Brancacci. Dopo una serie di passaggi di proprietà, la villa venne acquistata, nella prima metà del XIX secolo, dal conte Giuseppe Archinto. Questi incaricò Giuseppe Poggi di ristrutturare la casa e di riprogettare il giardino. Poggi avvalendosi della collaborazione del giardiniere e botanico Attilio Pucci lo trasformò in un parco romantico, individuando nel lungo viale serpeggiante l'elemento caratterizzante il disegno del parco. I lavori di movimenti di terra durarono fino al 1856, dopodichè si iniziò a piantare gli alberi (tigli, olmi, ippocastani e bagolari) creando scorci e prospettive tramite il contrasto tra grandi masse arboree e le ampie superfici a prato. La morte sopravvenuta nel 1861 impedì al conte Giuseppe Archinto di godere di questa creazione del Poggi. Motivi finanziari costrinsero poi nel 1862, Luigi Archinto a vendere la villa ad Aristide Caselli. Nel 1969 il Ventaglio fu rilevato dallo Stato Italiano, e dopo un fedele restauro, fu ceduto all'Università Internazionale dell'Arte che qui tuttora risiede.
In the first half of the 15th century this property, described as a chasa da oste (or "guesthouse"), belonged to Lippaccio and Giovanni Brancacci. After changing hands several times, the villa was bought in the first half of the 19th century by count Giuseppe Archinto, who commissioned Giuseppe Poggi to renovate the home and redesign the garden. With the help of gardener and botanist Attilio Pucci, Poggi succeeded in transforming the garden into a romantic park, the most striking feature of which being the long winding avenue. The earth-moving process continued until 1856, whereupon the lime trees, elms, horse chestnuts and hackberries were planted, creating views and perspectives based on the visual contrast between the huge masses of foliage and the large, open expanses of lawn. Sadly, count Giuseppe Archinto died in 1861, before he could enjoy Poggi's creation. Financial troubles forced Luigi Archinto to sell the villa (in 1862) to Aristide Caselli. In 1969 Il Ventaglio was taken over the Italian state, and after painstakingly faithful restoration was turned into the home of the International Art University, which is still based here.