La Toscana ha varato il nuovo Calendario vaccinale aggiornato al 2014, che recepisce le indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2012-2014 e dà gli indirizzi alle aziende sanitarie. Con qualche novità in più rispetto al Piano nazionale: per esempio, il vaccino contro il meningococco B gratuito e il coinvolgimento dei pediatri di famiglia non solo nelle attività di educazione sanitaria e promozione delle vaccinazioni, ma anche nella effettiva esecuzione delle vaccinazioni.
La vaccinazione è uno degli interventi più efficaci e sicuri a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione primaria delle malattie infettive, in quanto comporta benefici diretti sui soggetti vaccinati, ma anche indiretti, inducendo protezione nei confronti dei non vaccinati. L'attuazione delle strategie vaccinali presenta profili di costi-benefici estremamente favorevoli, perché grazie alle vaccinazioni si prevengono patologie che hanno costi umani e socio-sanitari elevatissimi. Per questo noi rivolgiamo l'invito ai genitori a far vaccinare i propri figli, agli adulti a fare le vaccinazioni consigliate, e a tutte le articolazioni del nostro servizio sanitario (medici e pediatri di famiglia, servizi territoriali e ospedalieri) a promuovere e applicare in maniera corretta e completa il Calendario vaccinale.
Il Calendario prende in esame tutte le vaccinazioni, dalla nascita all'età avanzata, indicando età, dosi, modalità di somministrazione. la novità è, appunto, l'introduzione della gratuità per la vaccinazione contro il meningococco B. Un vaccino molto innovativo, in commercio da circa un anno; non è nel Piano nazionale e la Toscana è tra le prime Regioni che hanno deciso di introdurlo nel proprio calendario, per evitare patologie molto gravi come la meningite e la sepsi da meningococco B. Altra novità, il coinvolgimento attivo dei pediatri nell'esecuzione delle vaccinazioni, considerato il rapporto di fiducia che lega il pediatra alla famiglia.