Aggiornamento in: Turismo Cammini

Toscana turismo slow: sei modi per gustarsi la regione

Condividi
In Vespa o a piedi, a cavallo o in bici, oppure sottoterra, sulla Francigena o con la scuola

Sono sei le offerte di "Toscana turismo slow", la proposta della Regione per un turismo lento ed ecosostenibile. Sono consultabili su www.turismo.intoscana.it il sito ufficiale del turismo in Toscana che conta ogni giorno oltre 2,5 milioni di contatti. Vediamo di cosa si tratta.



I tour in Vespa L'idea è che in Vespa sia possibile raggiungere ogni angolo della Toscana, scoprire i piccoli borghi, percorrere strade più panoramiche, evitare il traffico. L'offerta prevede numerosi itinerari che si snodano sia lungo la costa (con possibili pernottamenti in albergo) che nell'entroterra (dove sono più diffusi gli agriturismi). Per i vespisti più golosi c'è anche quello del gusto. Gli itinerari vanno da 1 giorno (il costo è di 79 euro, pranzo compreso) a 4 giorni, con pernottamenti, colazioni, pranzi e cene a 470 euro tutto compreso. Altre informazioni su www.turismo.intoscana.it e cliccare in fondo alla pagina su "I panorami della Toscana in Vespa".

Il cicloturismo In Toscana si può pedalare su colline o montagne, oppure nelle campagne o lungo la costa. Ogni zona è divisa in aree tematiche e si può scegliere tra percorsi di natura, arte, gastronomia, cultura o panoramici. Tra le proposte ci sono il tour della Maremma, quello sulle tracce degli Etruschi, le Terre di Siena, la scoperta dei luoghi pucciniani, della zona dei marmi e tanti altri ancora. Altre informazioni su www.turismo.intoscana.it/cicloturismo

Il turismo equestre Per gli amanti dei cavalli ci sono le ippovie della Toscana, con 4 itinerari principali (la costiera Via dei cavalleggeri, l'ippovia dell'Amiata, quella di S. Jacopo sull'appennino pistoiese e quella delle Terre di Siena). Non mancano "a cavallo nel Medioevo", tra "Casentino e Arezzo" e l'ippovia del Mediterraneo. Sono definiti i punti sosta, le strutture ricettive in grado di accogliere anche i cavalli e di dare ogni supporto. Altre informazioni su www.turismo.intoscana.it/turismoequestre

La Toscana underground La regione ha vero e proprio sottosuolo da record ch e merita di essere scoperto. Lo si può fare andando a trovare i pipistrelli a casa loro (nella grotta del Sassocolato a Castell'Azzara, Grosseto) oppure scendendo sotto le Apuane, nell'abisso "Paolo Roversi" che con i suoi 1.249 metri di dislivello è la grotta più profonda d'Italia. Il Corchia (in Versilia) ha il complesso carsico più esteso d'Italia, con 60 chilometri di gallerie e pozzi. Il suo famoso Antro è una delle tre grotte adatte anche ai meno esperti, grazie a percorsi attrezzati e illuminati. Le altre due sono la Grotta al Vento in Garfagnana e quelle di Equi Terme in Lunigiana. Al pacchetto "Toscana underground" appartengono poi le necropoli etrusche, il labirinto di Porsenna a Chiusi, i Bottini, cioè l'antico acquedotto senese, il parco archeominerario di Montieri (GR) e anche grotte come la Giusti di Monsummano (PT) dove invece è possibile concedersi trattamenti rilassanti e termali. Al tre informazioni su www.turismo.intoscana.it/toscanauderground

Il turismo scolastico Si chiama "Benvenuti in Toscana ragazzi" l'offerta di turismo di istruzione, realizzata seguendo un preciso disciplinare che definisce gli standard di qualità che agenzie di viaggio e strutture ricettive devono possedere. Fanno parte della proposta quelle disponibili ad ospitare gruppi a prezzi speciali, in grado di offrire spazi per attività sportive e sale per riunioni e di mettere a disposizione guide e accompagnatori, ma anche di proporre attività didattiche. Altre informazioni su www.turismo.intoscana.it/turismoscolastico

La via Francigena Nel Medioevo, in ottanta giorni di cammino, portava da Canterbury a Roma. Il tratto toscano è segnato e valorizzato tutt'oggi. Inizia ad Aulla per terminare a San Quiri co d'Orcia, passando per Luni, Lucca, Altopascio, la Valdelsa, San Gimignano, Siena e Buonconvento. Ne contraddistinguono il percorso 26 musei e centinaia tra chiese, eremi, tabernacoli, castelli e monumenti. L'offerta slow promossa dalla Regione prevede anche le Veglie Francigene, un calendario di iniziative che per tutta l'estate, da giugno a settembre, riguarderà l'intero tratto toscano e farà rivivere la Via attraverso rievocazioni storiche, concerti, cene medievali, spettacoli, cantastorie ed eventi. Altre informazioni su www.turismo.intoscana.it/viafrancigena

Questo aggiornamento lo trovi in:
Aggiornato al:
13.10.2016
Article ID:
49906