Su invito dell’architetto Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia della XVII Biennale diArchitettura di Venezia dedicato al tema “Comunità resilienti”, e dell’architetto Paolo Di Nardo che ha coordinato la sezione della mostra intitolata Design(ing): dal cucchiaio alla città, la Regione Toscana ha partecipato all’evento di Venezia, dal 22 maggio al 21 novembre 2021, insieme ad alcune realtà italiane, città e territori ritenuti dalla curatela esempi virtuosi per azioni e politiche di gestione del patrimonio pubblico alle diverse scale di intervento, impegnate attivamente sui temi della bellezza, della sostenibilità e della resilienza delle comunità e dei territori.
La Regione ha esposto una breve testimonianza video che ha come filo conduttore il tema del patrimonio territoriale, bene comune costitutivo dell’identità regionale.
https://www.youtube.com/embed/pTd0nJPgwvo
Il territorio ed i paesaggi toscani - solo accennati per i limiti di tempo del video - testimoniano un’attitudine ed un approccio ormai consolidati nella pianificazione territoriale ed urbanistica in Toscana, che si fondano proprio sul riconoscimento del valore del territorio regionale.
Attraverso i dispositivi di contrasto al consumo di suolo e di sostegno al riuso del patrimonio edilizio esistente, la legge regionale di governo del territorio 65/2014 ed il Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano paesaggistico (Pit-Ppr) mirano a garantire la corretta gestione del territorio, quale risorsa per la comunità, per le generazioni presenti e future. Sulla base di questi due strumenti regionali, oltre il 96% dei Comuni ha già rinnovato o sta rinnovando i propri strumenti di pianificazione.
La partecipazione di Regione Toscana alla Biennale di Venezia è stata raccontata anche attraverso un articolo, che descrive più nel dettaglio i contenuti esposti, pubblicato nella rivista di architettura AND numero 39 “Media cities > Resilience”.