Dalla sicurezza alimentare alla pianificazione urbanistica, dalla formazioni universitaria sino all'alta tecnologia: si aprono a ventaglio le attività di cooperazione attualmente in corso fra la Regione Toscana e la Cina. Ed è variegato anche l'universo dei soggetti che coinvolgono: oltre a quelli istituzionali, poli universitari, associazioni e soggetti economici.
Quattro i progetti principali in corso di cui vediamo in sintesi, i contenuti.
Creazione di un centro di ricerca e formazione sulla sicurezza alimentare
Il progetto nasce da un accordo tra la Regione Toscana e la Regione autonoma del Guangxi (Cina), che si trova nel sud della Cina, al confine con il Vietnam, con una popolazione di 46 milioni di abitanti.
L'obiettivo è quello di strutturare una organizzazione bilaterale che favorisca le reciproche conoscenze sulla produzione ed il controllo delle produzioni alimentari e la creazione di canali privilegiati di scambio per tutte le figure coinvolte nel settore della sicurezza alimentare.
Le autorità cinesi hanno intrapreso a partire dal 2003 una serie di iniziative per migliorare la qualità igienico sanitaria delle produzioni, sotto la spinta di alcune gravi emergenze sanitarie ma anche di particolari eventi di risonanza mondiale quali i Giochi Olimpici del 2008 o l'Expo mondiale di Shanghai del 2010.
Sedi del Centro di ricerca e formazione alimentare saranno per la Regione Toscana la Facoltà di medicina veterinaria di Pisa e per la Regione Autonoma del Guangxi l'Università della capitale Nanning.
Progetto Guangdong
Favorire qualità e sostenibilità nello sviluppo urbano per l'area del Pe arl River delta, regione di Guangdong, nel sud della Cina (non lontano da Hong Kong): è questo l'obiettivo di fondo di un percorso di cooperazione nazionale che coinvolge varie facoltà italiane di architettura, tra cui quella di Firenze, ma nel quale si inseriscono anche altre istituzioni e soggetti economici: il progetto prevede infatti di sviluppare attività di cooperazione con il coinvolgimento del sistema produttivo regionale in tutte la fasi, dalla pianificazione all'esecuzione.
Sono state individuate anche alcune precise aree per gli interventi di qualificazione e sviluppo urbano sostenibile: tra queste è prevista la ricostruzione della chiesa realizzata da Matteo Ricci nel XVI secolo a Zhaoqing, il recupero del villaggio Ziangang, a 20 km da Zhaoqing, e ancora la riqualificazione della cinta muraria di Zhaoqinq, un progetto paesaggistico per l'isola di Yanzhou e il ridisegno dello spazio pubblico tra il parco "Seven star creek"; e il fiume Pearl River a sud.
Il network delle università toscane
Presentare la Toscana come location ideale per l'istruzione universitaria e la ricerca: è questa la finalità del Tune, Toscana university network, la rete di cui fanno parte le sei università toscane. Con il supporto dell'associazione Toscana-Cina, la rete delle università sta sviluppando un progetto con il quale si intende presentare le opportunità di studio presso le università della Toscana e offrire indicazioni utili agli studenti cinesi che intendono specializzarsi nel nostro Paese.
Progetto High trade
Si tratta di un progetto di collaborazione tra regioni italiane, tra cui la Toscana, e regioni cinesi in settori dell'high tech al fine di predisporre una metodologia di scambio e di condivisione delle conoscenze oltreché di azioni capaci di generare uno sviluppo sostenibile per le imprese del settore. P er la Toscana è una notevole opportunità di crescita della ricerca tecnologica e industriale attraverso il confronto tra laboratori di eccellenza e lo sviluppo della collaborazione ricerca-industria.
Il progetto cercherà di favorire la nascita di collaborazioni stabili tra soggetti dei settori selezionati. Le azioni riguardano l'organizzazione di seminari, workshop, visite di studio, percorsi di formazione e assistenza tecnica. Le province cinesi con le quali si intrecciano gli scambi della toscana saranno lo Zheijang, il Cìhongquig e lo Jiangsu.
Toscana-Cina, i progetti di cooperazione in corso
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Toscana-Cina, i progetti di cooperazione in corso
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Coinvolte, oltre alla Regione, università e soggetti economici
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05.12.2012
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