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TAI 2024 en plein air, itinerari del Contemporaneo. La Calvana e Monte Maggiore

Studio Corte 17 – SC17

GENERICO
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Il pubblico esplora il paesaggio dei monti della Calvana durante il progetto TAI en plein air, itinerari del contemporaneoIl 27 ottobre si è svolto l’evento-escursione TAI 2024 En Plein Air, un’esperienza immersiva organizzata dal progetto TAI per osservare le forme di vita e d’espressione che emergono in spazi dove la presenza umana è limitata o addirittura scomparsa.
In questa edizione, il progetto ha ampliato la sua visione, passando dall'idea di “rovina” industriale come segno di declino, a quella di “riserva naturale”, dove elementi un tempo simbolo di abbandono diventano ora rifugi e testimoni di nuove forme di vita e biodiversità.

L’evento ha invitato il pubblico a esplorare il paesaggio suggestivo dei monti della Calvana, in un itinerario in cui natura, arte e tracce industriali si sono intrecciati. Questo approccio ha permesso ai partecipanti di osservare gli episodi di rigenerazione naturale che ridanno vitalità a questi luoghi. L'escursione è stata concepita e sviluppata da un gruppo di giovani artisti, composto da Ilaria Moscardi, Angelica Mulas, Saverio Osso e Noemi Scaperrotta, che hanno collaborato in un percorso di formazione e ricerca ibrida, guidati da Chiara Bettazzi e Gabriele Tosi. Attraverso sopralluoghi, dialoghi e momenti di produzione artistica, il gruppo ha proposto una visione nuova e arricchente della Calvana, coinvolgendo i partecipanti in un percorso di scoperta e riflessione.

Nell’occasione è stato realizzato un nuovo Diario di Vetta, inserito all’interno del tabernacolo presente sul Monte Maggiore. Attraversando ampi spazi prativi, i partecipanti hanno potuto ammirare il pascolo brado di cavalli e bovini, immersi in un paesaggio che si estende fino alle vette dell’Appennino. Proseguendo lungo un sentiero comodo, ci si è addentrati nel versante est, caratterizzato da una varietà di specie arboree, fino a raggiungere il Rifugio Gensini, un punto di sosta suggestivo che ha offerto un’occasione per una breve pausa. Da qui, l’escursione ha portato i partecipanti verso il crinale, dove la vegetazione si è aperta, svelando le praterie sommitali interrotte da ampie doline, habitat ideale per diverse specie di uccelli e piante. La giornata si è conclusa con un momento di riflessione collettiva sul valore di questi spazi come risorse naturali e culturali, evidenziando la vitalità del paesaggio come filo conduttore della ricerca TAI negli ultimi dieci anni.

Questa edizione ha così segnato una nuova fase del progetto, in cui l’attenzione si sposta dai segni del declino industriale alla scoperta della resilienza naturale, una “natura in dialogo” che, nell’alternarsi tra umano e selvatico, diventa fonte di ispirazione e riflessione per la comunità.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il CAI sezione Emilio Bertini e l'Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana che hanno contribuito con significativi racconti attraverso le loro esperienze.

Tracce industriali sul percorso intorno ai monti della Calvana durante il progetto TAI en plein air, itinerari del contemporaneo

Momenti di riflessione dei partecipanti al progetto TAI en plein air, itinerari del contemporaneo

 

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17.01.2025
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232264937