La Regione Toscana pubblica "Sviluppo. Sostenibilità. Inclusione. Un avvenire così non viene da solo": dossier dei progetti co-finanziati dall'Unione europea, a cui l'ente partecipa in qualità di coordinatore o di partner, attivati e in corso di completamento.
L'impegno progettuale e d'investimento interessa ambiti importanti per la Toscana nell'Europa 2020: energie rinnovabili (filiera foresta-legno-energia) e risparmio energetico, imprese del manifatturiero, del tessile tecnico e del portuale, imprenditoria femminile e giovanile, turismo, cultura, patrimonio naturalistico (rete Natura 200, parchi marini), mondo rurale (agricoltura di qualità e produzioni tipiche), formazione e giovani. Ad animare la strategia complessiva d'intervento sono la sostenibilità ambientale e la competitività, la transnazionalità e l'intercultura, l'interregionalità e l'integrazione dei settori produttivi, la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli stakeholder, la ricerca e l'innovazione, la modernizzazione tecnologica, la produzione e commercializzazione di qualità, la crescita delle competenze professionali e dell'occupazione in particolare giovanili.
Scarica il testo integrale del dossier (formato pdf) in lingua italiana e in lingua francese.
Presentazione del dossier a cura del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: "Per i giovani, per la cooperazione transnazionale, l'impegno della Regione Toscana in Europa".
Qui di seguito una breve descrizione dei progetti ordinati per fondo europeo di co-finanziamento: a cosa sono finalizzati (obiettivi), cosa si propongono (risultati attesi) e quale è il loro partnerariato.
Fondo europeo sviluppo regionale (Fesr)
progetti Programma operativo Italia-Francia marittimo
progetti VII Programma quadro Ricerca e sviluppo tecnologico (Rst)
progetti VI e VII Programma quadro Ricerca e sviluppo tecnologico (Rst)
Fondo sociale europeo (Fse)
progetti Transnazionalità e interregionalità: fondo sociale europeo (Fse)
Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (Feoga)
progetti Fondo europeo di orientamento e garanzia per l'agricoltura (Feoga)
Fondi comunitari Fse e Feasr, nazionali e regionali
progetto Giovani Sì
Programma operativo Italia-Francia marittimo: fondo europeo sviluppo regionale
Cooperazione territoriale europea: Toscana - Liguria - Sardegna - Corsica
1) Progetto IN.CON.T.R.O: Interventi condivisi transfrontalieri di ricerca sull'oralità (2009-2011 biennale)
Finalizzato a sviluppare azioni e strumenti di cooperazione finalizzati alla tutela, valorizzazione e promozione delle differenti identità culturali, si propone di unire tre regioni del bacino mediterraneo nell'intento di conoscere e valorizzare le tradizioni orali in particolare l'improvvisazione poetica e il teatro popolare.
Coordinato dalla provincia di Grosseto con 6 partner di Corsica, Sardegna e Toscana vede la partecipazione di centri culturali, Università, Istituti superiori e pubbliche amministrazioni
2) Progetto MO.MAR: Sistema integrato per i monitoraggio e il controllo dell'ambiente marino (2009-2012 triennale)
Finalizzato a mettere a punto un percorso condiviso di monitoraggio ambientale del mare, si propone di a) progettare un sistema di monitoraggio marino integrato da applicare allo studio delle problematiche ambientali dell'area transfrontaliera; b) sensibilizzare enti, operatori e comunità locali al rispetto dell'ambiente attarverso il loro coinvolgimento nell'elaborazione di politiche o strategie di controllo e protezione dell'ambiente marino e costiero
Coordinato dalla Regione Toscana direzione generale Politiche territoriali e ambientali settore Tutela delle acque interne e del mare servizi idrici, con 7 partner di Corsica, Liguria e Sardegna, vede la partecipazione di Istituti di ricerca, università e pubbliche amministrazioni
3) progetto PMIBB: Parc Marin International des Bouches de Bonifacio (2010-2013 triennale)
Finalizzato alla creazione del Parco Marino Internazionale nelle Bocche di Bonifacio, si propone l'attivazione di un Raggruppamento Europeo di Cooperazione Territoriale (G.E.C.T.-P.M.I.B.B) per la gestione congiunta corso-sarda del patrimonio marino e la elaborazione di un piano di gestione comune delle aree marine e la messa in opera di un piano energetico comune basato sul risparmio energetico e l'uso di energie rinnovabili.
Coordinato dall'Office de l'Environnement de la Corse è un Progetto bilaterale con il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena ha una sede amministrativa sull'isola di Spargi in Sardegna e una base tecnico-scientifica sull'isola Lavezzi in Corsica
4) progetto COREM Cooperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo ( 2010-2013 triennale)
Finalizzato a valorizzare il patrimonio naturalistico della rete ecologica transfrontaliera, si propone di
- ampliare e consolidare l'esperienza della Rete Natura 2000
- consolidare e integrare in sinergia le reti ecologiche dei territori individuati, migliorarne le capacità di gestione da parte degli enti preposti; mitigarne i fattori di criticità mediante interventi di recupero e tutela; promuoverne una fruibilità sostenibile in termini di accessibilità e attrattività; mettere a frutto le esperienze di ciascun partner nel recupero e ripristino di ambiti degradati;
- consolidare, a livello di rete transfrontaliera, la rete Natura 2000 mediante un approccio sistemico di integrazione e condivisione di esperienze e competenze;
- promuovere le aree caratterizzate da una modesta pressione sulle risorse ambientali mediante la creazione di nuovi servizi di fruizione;
- sviluppare modelli e reti per il monitoraggio delle componenti ambientali, di habitat e specie;
- armonizzare i singoli approcci di programmazione di settore volti allo sviluppo ecoturistico delle aree in un Piano di Sviluppo Ecoturistico Maritime;
- sviluppare linee guida di sottorete (marina, rurale, montana) per una gestione coordinata di modelli e pratiche di fruizione;
- accrescere, mediante iniziative di sensibilizzazione rivolte soprattutto alle scuole superiori e le Università, gli scambi transfrontalieri di informazione sulla rete ecologica (creazione di una Comunità Transfrontaliera Natura 2000);
- sviluppare le tematiche della Rete Natura 2000 e loro introduzione nei processi di Agenda21, in particolare per gli ecosistemi costieri.
Coordinato dalla Regione Autonoma della Sardegna conta ben 27 partner divisi in 5 sotto progetti e 3 azioni di sistema e vede la partecipazione di pubbliche amministrazioni, università, agenzie per l'ambiente e parchi naturali
VII Programma quadro RST: fondo europeo sviluppo regionale (Fesr)
1) progetto Ernest European Research NEtwork on Sustainable Tourism
Il VII Programma quadro finanzia il progetto ERNEST (attività di coordinamento e supporto), mentre la parte attuativa del progetto si concretizza mediante il lancio di un programma comune transnazionale di ricerca, che la Regione Toscana attua sul territorio regionale mediante la misura 1.5 c del POR CreO 2007-2013 (joint call).
Finalizzato a sviluppare e rafforzare la struttura di coordinamento dei programmi regionali di ricerca sul turismo sostenibile.
si propone di
- definire attività comuni di ricerca sui fattori legati alla sostenibilità del settore turistico: impatto dei trasporti, qualità della vita dei residenti, qualità del lavoro, destagionalizzazione, conservazione del patrimonio culturale e ambientale, consumo di energia e di materiali (rifiuti)
- implementare lo scambio di buone pratiche e modelli gestionali, studio degli indicatori, preparazione dei programmi di ricerca comuni) sul turismo sostenibile;
- preparare e lanciare bandi transnazionali (joint calls) per il finanziamento di programmi di ricerca interregionale sul turismo sostenibile.
Coordinato da Regione Toscana - dg Competitività e sviluppo competenze, area di coordinamento Turismo, commercio
e terziario, con 15 partner vede il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni, principalmente regionali, di 9 stati europei.
Transnazionalità e interregionalità: fondo sociale europeo (Fse)
1) progetto RINNOVAMBIENTE Azioni formative per lo sviluppo delle energie rinnovabili e la compatibilità ambientale (febbraio 2010 - agosto 2011)
Finalizzato a promuovere la realizzazione di
- una rete permanente tra i soggetti europei portatori di buone pratiche nel settore dell'energia, dell'ambiente e della formazione professionale per il settore energetico;
- un modello formativo nel settore energetico;
- opportunità di confronto, per le aziende private, con realtà avanzate di business,
il progetto punta a ricadute positive sull'occupazione per giovani laureati, la crescita delle competenze professionali degli occupati per renderli più competitivi, l'offerta alle amministratori pubbliche toscane di informazioni e competenze necessarie per innovare il settore energetico delle rinnovabili.
Target di sensibilizzazione, informazione e formazione sono i giovani, i professionisti, persone già occupate e imprenditori,
gli amministratori pubblici e i tecnici degli uffici locali.
Coordinato dalla Provincia di Siena con 13 partners Toscani e 8 partners transnazionali, vede il coinvolgimento di pubbliche amministrazioni provinciali, agenzie formative, associazioni e consorzi.
2) progetto Tra.S.Po.Liv Transnazionalità per lo sviluppo della Portualità Livornese (ottobre 2010 - aprile 2012)
Finalizzato a favorire la crescita della qualità e dell'occupazione del settore portuale, il progetto persegue la
costruzione di un network con il quale attivare
- rapporti di collaborazione in una logica di filiera tra diverse aree europee ed internazionali
- rafforzamento delle competenze degli imprenditori e degli operatori del settore e della presenza del porto di Livorno all'interno dei traffici internazionali attraverso azioni di internazionalizzazione delle risorse, del network di aziende coinvolte e in più in generale del settore.
Il progetto si propone di
- coinvolgere il mondo politico ed operativo delle istituzioni locali, le autorità portuali e i soggetti attivi nel sistema portuale a livello territoriale
- di condividere modelli e buone pratiche sperimentate in altri paesi europei ed extra-europei
- di sottoscrivere protocolli di intesa tra le istituzioni dei Paesi finalizzati a realizzare pacchetti logistici integrati di livello europeo ed internazionale
- di rafforzare le competenze e le professionalità degli imprenditori e degli operatori che attraverso tirocini.
Coordinato dalla Provincia di Livorno con 2 partners Toscani e 11 partners transnazionali, coinvolge pubbliche amministrazioni provinciali, Comuni, aziende, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali.
3) progetto Europe training (inizio: giugno 2009)
Finalizzato a rispondere al bisogno dei giovani di acquisire e/o perfezionare le competenze professionali, ampliare le proprie conoscenze culturali, apprendere una lingua straniera attraverso esperienze all'estero, il progetto è rivolto agli ambiti lavorativi di tutti i settori economici: dal manifatturiero, ai servizi, all'agricoltura, al turismo, al sanitario e sociale.
Le ricadute positive a cui punta il progetto per i giovani sono:
- completare le proprie competenze con conoscenze pratiche nei settori produttivi maggiormente attinenti
- completare le proprie conoscenze linguistiche;
- acquisire competenze trasversali:
- rinforzare la propria identità interculturale,
- maturare il carattere e imparare a destreggiarsi nei conflitti,
- ottenere il riconoscimento delle competenze professionali acquisite e spenderle in ambito europeo (Europass Formazione).
Coordinato da Confartiginato Imprese Massa Carrara con 3 partners toscani e 5 partners transnazionali (2
UK, 1 Spagna, 1 Francia, 1 Irlanda), coinvolge pubbliche amministrazioni provinciali, agenzie formative, associazioni di categoria e imprese.
4) progetto DONNE E TERRITORIO la gestione dello sviluppo sostenibile (inizio giungo 2009)
Finalizzato a valorizzare la risorsa femminile nello sviluppo locale attraverso la promozione e il sostegno di networking transnazionali tra imprenditrici del turismo, dell'agricoltura e dell'agroalimentare, il progetto si propone di approfondire
conoscenze ed esperienze per innovare e qualificare i modelli organizzativi locali. Focus group e studi comparati coinvolgeranno 17 piccole imprese in rosa (dell'agricoltura di qualità e del turismo) per creare una rete di livello transnazionale a supporto dell'imprenditoria femminile.
Coordinato da Eurobic Toscana Sud con 1 partner toscano e 1 partner transnazionale (Francia), coinvolge la Camera di commercio, associazione di categoria e agenzie formative.
5) progetto Voucher di mobilità transnazionale a supporto di attività di lavoro all'estero (inizio maggio 2010)
Finalizzato a promuovere un sistema regionale di mobilità delle persone a fini formativi e professionali, il progetto si propone
rafforzare le competenze tecniche, perfezionare la conoscenza delle lingue straniere del cittadino toscano in modo da poter allargare i suoi orizzonti di mercato del lavoro.
Ad oggi sono stati realizzati circa 150 stage della durata da uno a sei mesi in ogni parte del mondo.
Coordinato dai governi regionali di: Andalusia, Catalogna, Paesi Baschi, Isole Baleari, Galles, Bretagna, Pest (Ungheria), Baden Wurttemberg (Germania).
VI e VII Programma quadro RST: fondo europeo sviluppo regionale (Fesr)
1) progetto MANUNET I e II (Manunet I: 1/04/2006 – 31/10/2010; Manunet II: 1/02/2011 - 31/01/2015)
Il progetto MANUNET consiste in una rete di ERA-NET finanziata dal 6° e 7° Programma Quadro per la Ricerca della Commissione Europea.
Finalizzato a finanziare la realizzazione di progetti transnazionali di ricerca e sviluppo da parte di imprese del settore manifatturiero, si propone di
- incentivare la creazione di alleanze strategiche fra imprese a livello transnazionale;
- sostenere processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese;
- incentivare la creazione di rapporti di collaborazione fra il sistema imprenditoriale e il mondo della ricerca pubblico e privato;
- rilanciare la competitività locale;
- sostenere i processi di trasferimento tecnologico;
- promuovere la diffusione dei risultati del progetto;
- acquisire identità e metodologie comuni di lavoro.
Coordinato dall' Agencia Vasca de la Innovation (Paesi Baschi - Spagna) con 16 partner coinvolge Regioni, Stati e Agenzie di promozione dello sviluppo economico dell'area europea. La Regione Toscana partecipa alla rete MANUNET tramite la propria società in house Sviluppo Toscana s.p.a.
2) progetto CROSSTEXNET (1/11/2009 - 31/12/2012)
Il progetto CROSSTEXNET consiste in una rete ERA-NET finanziata dal 7° Programma Quadro per la Ricerca della Commissione Europea.
Finalizzato a finanziare la realizzazione di progetti transnazionali di ricerca e sviluppo da parte di imprese del tessile tecnico, si propone, analogamente al progetto Manunet, di
- incentivare la creazione di alleanze strategiche fra imprese a livello transnazionale;
- sostenere processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese;
- incentivare la collaborazione fra il sistema imprenditoriale e il mondo della ricerca pubblico e privato;
- rilanciare la competitività locale;
- sostenere i processi di trasferimento tecnologico;
- promuovere la diffusione dei risultati del progetto;
- acquisire identità e metodologie comuni di lavoro.
Coordinato dalla Région Nord Pas de Calais (Francia), con 18 partner, coinvolge Regioni, Stati e Agenzie di promozione dello sviluppo economico dell'area europea. La Regione Toscana partecipa in qualità di partner alla rete CROSSTEXNET,
mentre Sviluppo Toscana SpA, società in house della Regione, è third party del progetto.
3) progetto NECSTOUR Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism
Il progetto NECSTOUR consiste nella "Rete Europea per un Turismo Sostenibile e Competitivo" formalizzata nel novembre 2007.
Finalizzato a sviluppare e potenziare il coordinamento di programmi di sviluppo regionale per il turismo sostenibile e conforme alla Comunicazione della Commissione Europea denominata "Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo" (COM (2007) 0621 del 19-10-2007, si propone di
- incoraggiare la cooperazione tra organizzazioni regionali che aderiscono alla Rete e le istituzioni europee;
- realizzare attività di ricerca applicata al turismo sostenibile;
- condividere e promuovere ogni forma di coordinamento dei progetti in corso;
- scambiare informazioni ed attuare azioni congiunte;.
- utilizzare adeguatamente i fondi europei;
- creare un tavolo delle Regioni europee per l'implementazione e la valutazione delle politiche nel settore del turismo, in grado di orientare le rispettive politiche nazionali per lo sviluppo del turismo sostenibile e della competitività dell'offerta europea.
- mettere al centro della sviluppo sostenibile e della competitività l'innovazione
Coordinato dai tre soggetti fondatori: Regione Toscana (dg Presidenza), Generalitat de Catalunya (Tesoreria) e Région Provence-Alpes-Côte d'Azur (Segreteria generale), con circa 30 partner di regioni europee e 20 stakeholders, coinvolge regioni europee, università ed istituti di ricerca, e tra gli stakeholders, reti, associazioni e sindacati.
Fondo europeo di orientamento e garanzia per l'agricoltura (Feoga)
1) progetto I CAMMINI D'EUROPA: Cammino di Santiago e Via Francigena (inizio: settembre 2003)
Finalizzato a individuare una strategia di promozione turistica e di commercializzazione dei prodotti dei territori attraversati dal Cammino di Santiago e dalla Vie Francigena, il progetto si propone di
- sviluppare in modo integrato il turismo verso i due itinerari;
- valorizzare le risorse locali delle aree interessate dai due cammini;
- avviare e sviluppare relazioni tra istituzioni, popolazioni e realtà produttive dei percorsi;
- valorizzare economicamente e imprenditorialmente i territori attraversati dagli itinerari.
Coordinato da GAL SOPRIP SPA (Emilia Romagna), con 20 partner (13 italiani di cui 2 toscani, 4 spagnoli, 1 portoghese,
1 svedese e 1 francese), coinvolge i Gruppi di azione locale (GAL) selezionati nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Leader plus.
2) progetto Sviluppo della filiera foresta-legno-energia attraverso il rafforzamento dell'associazionismo forestale (52 mesi, inizio gennaio 2004)
Finalizzato allo sviluppo della filiera foresta-legno-energia, il progetto si propone di
- sviluppare la cooperazione transnazionale e infraterritoriale per aumentare le conoscenze sulle risorse forestali nelle aree di progetto
- valutare la sostenibilità tecnica ed economica delle filiere forestali dei territori rurali aderenti al progetto;
- sperimentare tecnologie innovative da trasferire alle imprese del settore.
Coordinato GAL Prealpi e Dolomiti (Veneto) con 8 partner, 7 italiani di cui 4 toscani e 1 gallese, coinvolge esclusivamente i Gruppi di azione locale (GAL) selezionati nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Leader plus, mentre partecipano al progetto come soggetti attuatori centri di ricerca e pubbliche amministrazioni.
3) progetto ECI – European Country Inn (24 mesi, inizio gennaio 2007)
Finalizzato a individuare per il mondo rurale una strategia di marketing basata sulla tipicità e riconoscibilità nel mercato globale, si propone di
- promuovere in modo integrato offerte turistiche e prodotti tipici attraverso una rete fisica di luoghi simbolo della ruralità: "Le Locande dell'Europa Rurale"
- potenziare la promozione dei prodotti e dei servizi offerti dalle aziende locali;
- sostenere la commercializzazione;
- ricercare strumenti e luoghi di incontro e socializzazione, di aggregazione socio culturale e recuperare identità locali;
- creare nuovi posti di lavoro evitando la dispersione della popolazione locale;
- migliorare l'informazione sul territorio.
Coordinato da Gal Marsica (Abruzzo) con 15 partner (12 italiani di cui 1 toscano, 2 svedesi, 1 rumeno), coinvolge esclusivamente i Gruppi di azione locale (GAL) selezionati nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Leader plus.
4) progetto ECN – European Country Net (48 mesi, inizio gennaio 2005)
Finalizzato a dotare il mondo rurale europeo di moderni sistemi e servizi di comunicazione, si propone di
- dotare i territori rurali di know-how, mezzi e tecnologie avanzate a sostegno dello sviluppo;
- promuovere i territori rurali e le loro offerte sui mercati;
- sostenere le politiche di commercializzazione
- promuovere la modernizzazione del mondo rurale seguendo modelli originali di integrazione delle tradizioni con le economie urbane forti.
Coordinato dal Gal Marsica (Abruzzo) con 14 partner (12 italiani di cui 2 toscani e 2 svedesi), coinvolge esclusivamente
i Gruppi di azione locale (GAL) selezionati nell'ambito dell'inizativa comunitaria Leader plus.
Giovani Sì: fondi comunitari (Fse e Feasr), nazionali e regionali
1) progetto Giovani Sì per l'autonomia dei giovani (2011-2015)
Finalizzato a garantire dinamismo ed opportunità ai giovani che vedono seriamente compromessa la possibilità di affermarsi (generazione "a rischio di affermazione") nella società in termini di capacità individuali, qualità e stabilizzazione del lavoro, emancipazione e partecipazione, questo progetto (www.giovanisi.it) si propone di
- agevolare la uscita dei giovani dal nucleo familiare di origine;
- estendere l'esperienza del servizio civile ad un maggior numero di richieste;
- migliorare l'accesso dei giovani al mercato del lavoro;
- incrementare qualità e quantità dei percorsi di alta formazione;
- aumentare il tasso di imprenditorialità giovanile.
Coordinato dalla dg Presidenza della Regione Toscana, coinvolge soggetti pubblici e privati: imprese, studi professionali, istituti bancari.