Il DPGR 2/R/2018 è il regolamento di attuazione dell’articolo 62 della l.r. 41/2005 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale). Vengono definiti, per ciascuna tipologia di struttura prevista dall’articolo 21 della medesima l.r. 41/2005 (strutture soggette ad autorizzazione), i requisiti strutturali, organizzativi e professionali minimi richiesti per ottenere l’autorizzazione al funzionamento. Sono inoltre definiti i requisiti richiesti alle strutture soggette ad obbligo di comunicazione inizio attività (articolo 22 l.r. 41/2005).
Vengono poi definiti i criteri per la composizione e il funzionamento della commissione multidisciplinare, in attuazione dell’articolo 20 comma 3 della l.r. 41/2005, il quale prevede che per la funzione di autorizzazione il comune si avvalga di detta commissione, nominata dal direttore generale dell’azienda unità sanitaria locale e composta da operatori con professionalità sanitarie, sociali e tecniche. E’ la commissione multidisciplinare a procedere all'accertamento dei requisiti per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione. Dura in carica 3 anni ed opera attraverso sopralluoghi e sedute, in seguito ai quali redige un parere con eventuali prescrizioni di adeguamento.
Il DPGR 2/R/2018 definisce poi i livelli di formazione scolastica e professionale degli operatori sociali impiegati nelle attività del sistema integrato, in relazione al ruolo ricoperto.
Nel regolamento sono compresi anche:
- l’Allegato A che indica, per ogni tipologia di struttura elencata dall’articolo 21 l.r. 41/2005, le principali caratteristiche, l’utenza accolta, l’intensità assistenziale e la complessità organizzativa, la capacità ricettiva massima e l’elenco dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e professionali necessari per ottenere il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento;
- l’Allegato B, inserito in esito a sperimentazioni che hanno avuto esito favorevole, che indica, per le tre tipologie di appartamenti per anziani autosufficienti, adolescenti e giovani nonché disabili del Dopo di noi le principali caratteristiche, l’utenza accolta, la capacità ricettiva massima e i requisiti strutturali, organizzativi, oltre che i requisiti professionali degli operatori coinvolti.