A Sansepolcro tre fratelli imprenditori rilanciano l’azienda di famiglia

Beneficiario:  Azienda La Conca Società Agricola s.s. (Agriturismo | La Conca) - Arezzo

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022. Pacchetto Giovani:

  • Aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori (misura 6.1)
  • Energia derivante da fonti rinnovabili nelle zone rurali (misura 6.4.2)
  • Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore (misura 4.1.2)  

Importo: contributo erogato, comprensivo di premio per i tre giovani, € 295.639,61

Durata: 2016 - 2019

 

Il progetto

Immersa nel cuore dell’Appennino Toscano, Sansepolcro è una zona ricca di cultura, arte e tradizioni, ma anche di coraggio e imprenditorialità. Qui, in Località Paradiso, c’è l’azienda “La Conca”, una realtà familiare che adesso punta a diversificare la sua offerta effettuando anche investimenti importanti per la produttività, la sostenibilità e il risparmio.

Dopo loro padre, dal 2015 a guidare “La Conca” troviamo i tre fratelli Boninsegni: Luca, Davide e Chiara, giovani imprenditori agricoli professionisti, che hanno accettato la sfida a loro posta con determinazione e coraggio. L’azienda di famiglia, infatti, è una realtà variegata, che comprende un agriturismo, 300 ettari di parco privato e svariati appezzamenti di seminativo posizionati in pendenza e in aree isolate dalla viabilità ordinaria. Anche in una realtà produttiva così complessa e poliedrica, però, con il co-finanziamento del Psr Toscana 2014-2022 è stato possibile effettuare investimenti per innovare l’attività dell’azienda migliorando anche la gestione delle coltivazioni situate nelle zone più critiche.

I fondi del Psr Toscana 2014-2022 hanno infatti permesso di mettere a dimora un nuovo impianto di oliveto dal quale presto si produrrà olio IGP Toscano biologico. Tosca, Morcone, Leccino, Frantoio e Moraiolo: varietà famose, che oggi occupano parte di un terreno dove un tempo cresceva solo seminativo. Accanto a loro, c’è un’altra novità: più di 10.000 piante di rosmarino e lavanda, che danno una svolta aromatica alle colture dell’azienda. Per accompagnare la gestione di queste nuove coltivazioni, sin ora sconosciute all’azienda, i fratelli hanno scelto di investire anche nell’acquisto di dotazioni specifiche, come una trattrice agricola da frutteto, una trincia con ruota tagliaerba, un carro botte, una falciatrice e un frantoio corredato da lavatrice.

Il cofinanziamento ha anche permesso di ammodernare il parco macchine aziendale con l’acquisto di una mini-trebbiatrice e di un escavatore, strumenti di ultima generazione che facilitano la gestione degli appezzamenti più complessi, in pendenza o isolati. Per puntare di più sull’autonomia energetica, i fratelli hanno anche scelto di investire nella realizzazione di una struttura per la conservazione e la produzione di cippato, un’idea innovativa per risparmiare sui costi di gestione valorizzando anche gli scarti delle potature. Il nuovo fabbricato, grande più di 300 mq, è dotato anche di caldaia e di una linea di teleriscaldamento che distribuisce il calore in tutte le strutture dell’azienda. 
 

Risultati

Grazie ai nuovi investimenti, La Conca oggi può contare su nuove colture e nuovi strumenti di lavoro, un cambiamento importante per l’azienda, che con la nuova gestione desidera aumentare l’efficienza dei suoi processi produttivi aprendosi anche a nuovi mercati.

Nello specifico, gli investimenti hanno permesso di:

  • aumentare la gamma di prodotti offerti dall’azienda, che ora desidera aprirsi al mercato dell’olio per conseguire l’IGP Toscano biologico
  • acquistare un impianto di oliveti in 300 quintali di olive e 45 quintali di olio
  • realizzare un sistema per lo smaltimento delle biomasse in eccesso, in un modello di economia circolare virtuoso e redditizio
  • effettuare un investimento importante per l’acquisto di attrezzature di ultima generazione
  • favorire l’insediamento di giovani imprenditori determinati e ambiziosi, pronti a investire su questo territorio per rivitalizzarne il tessuto economico e sociale.

 

I numeri del progetto

  • 10.000 piantine di rosmarino e lavanda messe a dimora
  • 7,44 ettari di oliveto piantati
  • 5 varietà di olive coltivate
  • 7 nuovi macchinari
  • 1 nuovo impianto per la combustione del cippato

Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr 2014-2022 Toscana

Il bando "Pacchetto giovani - aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori" del Psr Toscana 2014-2022, rientra anche in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

 

Parole chiave: Pacchetto giovani, investimenti, turismo, competitività, innovazione, sostenibilità

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Aggiornato al:
05.10.2022
Article ID:
84090136