Biblioteca del Convitto nazionale Cicognini. Prato
La storia della Biblioteca è legata a quella del Collegio nato in seguito ad un lascito da parte del canonico pratese Francesco Cicognini. I Gesuiti gestirono il complesso fino al 1773, quando il granduca soppresse tutti i loro conventi ed istituti, laicizzandoli. Nel 1882 il Collegio Cicognini divenne Convitto nazionale.
Il patrimonio librario conservato presso il Convitto è suddiviso in cinque nuclei: la Biblioteca Cicogniniana, dove sono conservati i testi del periodo gesuitico e della prima metà dell’Ottocento (quasi 3000 volumi fra cui numerose cinquecentine); la Biblioteca moderna (oltre 4000 volumi della seconda metà dell’Ottocento); il Fondo Vannucciano, costituito da ca. 4000 unità fisiche di opere dal secolo XVI al secolo XIX, più una vasta raccolta di miscellanee, opuscoli ed estratti, che costituivano la biblioteca privata di Atto Vannucci (1810-1883), sacerdote, personaggio di grande impegno civile e culturale, professore del Collegio Cicognini dal 1833 al 1848, collaboratore del Vieusseux per la Guida all’educatore, inviato del provvisorio governo toscano a Roma, autore di opere importanti come la Storia dell’Italia antica, I martiri della libertà italiana, la Storia del sonetto italiano, infine esule per sette anni, sospettato di aderire alle idee di Mazzini; la Biblioteca giorgiana donata dalla famiglia dell’ex rettore Paolo Giorgi (ca. 4000 opere); le ultime acquisizioni ad uso delle scuole interne.
Nel data base sono presenti 1292 record di edizioni appartenenti al Fondo Vannucciano.
Schede relative ai fondi consultabili nella banca dati Fondi Librari.
Piazza del Collegio, 13 - 59100 Prato
Tel.: 0574-43711
Fax: 0574-603410
E-mail: convitto.cicognini@po-net.prato.it
Biblioteca Roncioniana. Prato
Fondata per disposizione testamentaria dal nobile pratese Marco Roncioni (1596-1677), fu aperta nel 1722 in alcuni locali dell’antico episcopio. Dal 1766 ha sede nel palazzo Roncioni. Tra i fondi di carattere generale e locale conservati nella Biblioteca Roncioniana sono da ricordare il fondo Roncioni, il fondo Cesare Guasti e il fondo Caccini-Vernaccia. Altre donazioni di fondi librari sono quelle di G.B. Casotti (secolo XVIII), G.B. Rossi, G. Benini, F. Baldanzi, C. Guasti, G. Pierallini, A. Carradori, A. Lumini, A. Badiani (secolo XIX).
Il patrimonio librario catalogato ammonta a circa 50.000 unità, fra volumi e opuscoli, dei quali circa 7000 di interesse locale. Oltre al ricco patrimonio dei secoli XV-XVIII, la biblioteca conserva gran parte della produzione bibliografica pratese del XIX secolo.
In banca dati sono presenti 2160 record di edizioni prevalentemente ottocentesche di interesse locale.
Schede relative ai fondi consultabili nella banca dati Fondi Librari.
Piazza San Francesco, 27 - 59100 Prato
Tel.: 0574-24641
Fax: 0574-449725
E-mail: roncioni@tin.it