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Progetto Eco Courts: abitare sostenibile nei condomini

Descrizione


Eco Courts  è il progetto co-finanziato dal programma europeo Life, promosso e coordinato dal Comune di Padova, che promuove, valorizza e premia le pratiche di gestione sostenibile dei consumi di materia ed energia nei condomini, puntando a razionalizzare i consumi di acqua e di energia e a ridurre la produzione di rifiuti: ECOlogical COurtyards United for Resources saving through smart Technologies and life Style. La Regione Toscana, in coerenza con quanto indicato nel Piano di indirizzo per la tutela dei consumatori e degli utenti 2011-2015, ha aderito al progetto. Gli altri partners sono la Regione Emilia-Romagna, Legacoop, Finabita (l'Agenzia nazionale di servizi di ANCAB, l'Associazione Cooperative di Abitanti aderente a Legacoop), e ANCC-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori).

Il progetto nasce dall'idea che gli edifici che ospitano i cittadini siano il luogo ideale dove avviare iniziative di gestione sostenibile delle risorse, riducendo consumi e spese a vantaggio di tutta la comunità. I condomini sono un luogo di aggregazione che può stimolare azioni collettive in grado di contribuire al benessere ambientale e sociale.

Le attività del progetto. Il progetto si basa sulla realizzazione e applicazione di un kit di strumenti informativi e interattivi per la gestione eco-efficiente degli alloggi e dei condomini (tutorial), disponibile online per i cittadini e le famiglie che aderiranno al progetto. Il kit consente di misurare i propri consumi e fornisce consigli su possibili azioni di risparmio da intraprendere, tra le quali ogni famiglia potrà scegliere. Potrete trovare molti consigli utili nella sezione Tutoral del  sito web del progetto dedicata al tutorial e nell'Agenda del condominio.

Qualche esempio di pratica Ecocourts-sostenibile
In cucina il sistema meno costoso per cuocere i cibi è il gas. I "fornelli a induzione" presentano svariati vantaggi dal punto di vista energetico se abbiamo pannelli fotovoltaici, ma sono costosi e necessitano di batterie di pentole "ad hoc". Le classi di efficienza energetica sono ormai necessarie su tutti gli elettrodomestici (dal forno alla lavatrice) e sono uno strumento importante di risparmio.
Ma l'efficienza energetica non si riduce ai comportamenti che ognuno tiene in casa propria e va estesa alle parti comuni. Anche gli ascensori possono essere ecologici e utilizzare sistemi meccanici ed elettromeccanici all'avanguardia. La coibentazione del tetto e le coperture "a cappotto" delle mura esterne portano risultati eccellenti di isolamento termico: le spese di installazione sono medio/alte ma la suddivisione tra i condòmini permette un investimento meno gravoso. Si può risparmiare anche in giardino o nella corte condominiale, utilizzando lampade a risparmio energetico o a pannelli solari per l'illuminazione e installando una stazione per la creazione di compost dai rifiuti del giardino. Può essere una buona idea anche l'installazione di contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti. Altra idea per risparmiare sull'innaffiamento delle piante del giardino è l'applicazione di un sistema a goccia computerizzato impostato direttamente dai condòmini senza l'intervento di un giardiniere.

Il contesto di riferimento. E' nelle nostre città, ed in particolare negli edifici ad uso abitativo, che si consuma il 30% dell'energia totale erogata a livello nazionale. L'Italia è il secondo Paese europeo per uso pro capite di acqua al giorno, pari a 340 litri per abitante. I rifiuti di casa rappresentano il 55-60% dei rifiuti prodotti nelle città, e secondo l'Istat nelle nostre case si consumano sempre più energia elettrica e gas. Il nodo di ogni politica di contenimento dei consumi, e al tempo stesso di prevenzione del disastro ambientale conseguente, lo si scioglie in città, anzi a casa nostra. Nelle abitazioni private si possono fare molte cose, e molto significative. Paraltro con la crisi che corre è una buona idea riconsiderare i nostri consumi. I grossi danni all'ambiente provengono dalla produzione delle industrie e dai servizi, ma anche i cittadini consumatori possono fare moltissimo.
 

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