Primo focolaio in Toscana di Cerambicide dal collo rosso

Individuato focolaio di Cerambicide dal collo rosso nel Comune di Rosignano Marittimo

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Il Servizio Fitosanitario ha individuato la presenza di un focolaio di Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii) nel Comune di Rosignano Marittimo.

L’insetto è stato rinvenuto grazie ad una segnalazione su alcune piante di albicocco e susino a Rosignano Solvay, nel complesso di abitazioni che si trovano tra l’Aurelia e la località il Lillatro. In questo momento gli Ispettori del Servizio Fitosanitario stanno realizzando un primo monitoraggio per capire se, come auspicabile, l’insetto è rimasto confinato nell’area sopra detta o se purtroppo si è diffuso sul territorio.

Il Cerambicide dal collorosso è considerato uno tra i 20 insetti più pericolosi per l’Unione Europea, questo perché a differenza dei Cerambicidi autoctoni è capace di infestare le piante sane portandole rapidamente a morte. L’insetto depone le uova sulla corteccia e una volta nate le larve iniziano a scavare nel legno dove rimarranno per un periodo che può variare dai 2 fino ai 3 anni; a maturità la larva si trasforma e fuoriesce da maggio a luglio come adulto.

Il rinvenimento di Aromia bungii a Rosignano Solvay è il primo in Toscana, mentre in Italia attualmente si registrano già altri tre focolai, in Lombardia, nel Lazio ed  in Campania, dove ha provocato danni importanti alla frutticoltura.

Il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, nel rispetto della vigente normativa europea,  sta pianificando tutte le azioni necessarie per eradicare l’Aromia bungii; la lotta a questo insetto è obbligatoria ma soprattutto è doverosa se si vogliono preservare le nostre coltivazioni e la nostra economia.

In tale contesto il Servizio Fitosanitario chiede di:

  • inviare le eventuali segnalazioni delle presenza o della sospetta presenza del Cerambicide dal collo rosso al seguente indirizzo di posta elettronica: aromia.bungii@regione.toscana.it
Aggiornato al:
19.07.2023
Article ID:
161942722