A cura di Pietro Clemente e Fabio Dei
Memoria pubblica delle stragi nazifasciste in ToscanaRegione Toscana - Carocci
2005 pp. 324
Dappertutto, la costruzione della memoria pubblica si è rivelata un terreno percorso da rotture, conflitti, negoziati. Le diverse componenti delle comunità (ad esempio partigiani e parenti delle vittime) si sono spesso divise sul significato politico da attribuire alla memoria degli eccidi e, di conseguenza, sulla scelta delle più adeguate strategie narrative e commemorative. Queste divisioni sono oggi, a sessant'anni dai fatti, tutt'altro che superate. Le ricerche qui presentate, di taglio antropologico, le documentano concentrandosi in particolare su cinque casi di studio: San Terenzo Monti (Fivizzano) nell'area delle Apuane, Sant'Anna di Stazzema, San Miniato, il Mugello e Civitella Val di Chiana. Gli scritti raccolti nel volume sono di F. Dei, P Clemente, C. Manfroni, C. Cicchetti, F. Barbati, C. Orlandi, A. Petrizzo, M. Tassi, V. Trupiano, C. Di Pasquale, R. Marcucci, D. Gallinaro, F Di Ventura.