Con la conferenza del 28 novembre hanno preso avvio i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento che si svolgeranno negli Uffici della Giunta regionale della Toscana: 15 PCTO che vedono oltre venti tra studentesse e studenti presenti negli uffici regionali e quattro intere classi coivolte nel progetto.
La regione accoglie da molti anni, nei propri uffici, gli studenti del III, IV e V anno delle scuole toscane, per offrire loro l’opportunità di una esperienza presso una pubblica amministrazione.
Il ruolo di “azienda ospitante”, che la Regione ricopre nei PCTO, rappresenta da un lato una opportunità per le studentesse e gli studenti di conoscere le attività e i compiti svolti da una pubblica amministrazione, di comprenderne il valore sociale e di testare le proprie attitudini per orientare il proprio futuro, dall’altro per la pubblica amministrazione di farsi conoscere ai giovani, di interloquire e interfacciarsi con le giovani generazioni in un confronto proficuo di crescita reciproca.
I PCTO sono organizzati grazie alla collaborazione sempre più attiva tra l’ufficio regionale della dirigente Maria Chiara Montomoli, responsabile del coordinamento dei PCTO in giunta regionale e l’Ufficio Scolastico regionale per la Toscana, che analizzano le richieste pervenute dalle direzioni e i settori regionali e le candidature delle scuole in uno scambio sinergico di competenze e conoscenze che ha l’obiettivo di offrire percorsi di qualità, in grado di accrescere le conoscenze e valorizzare le abilità delle ragazze e dei ragazzi in coerenza con il proprio percorso di studi e il proprio curricolo scolastico.
Quest’anno per alzare ancora di più la qualità dei PCTO e in linea con la recente adozione da parte della Commissione Europea della proposta di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze, Regione Toscana e USRT hanno coinvolto nell’attività anche ANPAL che è l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro la quale per conto del governo nazionale collabora con le regioni per realizzare interventi a favore dell’occupazione proprio a partire dalla scuola attraverso i PCTO. Il ruolo di Anpal sarà quello di trasformare le nozioni apprese, i comportamenti agiti nella durata del percorso in competenze certificate che saranno inserite all’interno del curriculum scolastico di ciascuno studente utile ai fini della valutazione finale in uscita dal percorso scolastico e della votazione di maturità.
Dopo due anni complessi per la scuola e anche per l’amministrazione regionale, causati dalla pandemia, il ritorno in presenza restituisce la possibilità di un vero incontro tra gli attori di questa azione, ovvero studentesse e studenti con i tutor scolastici e i tutor regionali.
I PCTO in Giunta regionale rappresentano una buona pratica di cooperazione tra pubbliche amministrazioni con diverse competenze e funzioni (scuola e regione) unite da un obiettivo comune ovvero l’orientamento dei giovani verso le proprie scelte future e consapevoli che diventano crescita e sviluppo per l’intera comunità.